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Alla scoperta di Aieta, la perla del Pollino candidata a “Borgo dei Borghi” 2025
Dopo aver attraversato tutta la Penisola con borghi come Deiva, Ischitella, San Gemini, Scarperia e Ala, questa volta la competizione “Borgo dei Borghi” 2025 approda ad Aieta, uno dei borghi più belli della Calabria.
Immerso tra montagne e le colline del Parco Nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza, il borgo di Aieta è uno dei candidati al prestigioso titolo di “Borgo dei Borghi” 2025, il concorso organizzato da Rai 3 all’interno del programma Kilimangiaro, condotto da Camila Raznovich.
Questo antico borgo, già inserito tra i “Borghi più Belli d’Italia“, si distingue per il suo patrimonio storico, artistico e naturale, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica tra cultura, tradizione e paesaggi da cartolina.
Gli spettatori registrati sul sito RaiPlay potranno esprimere il proprio voto gratuitamente, contribuendo a decretare il vincitore della gara, che verrà annunciato il 20 aprile 2025, a Pasqua, durante una serata speciale. Intanto, andiamo subito a scoprire l’ultimo candidato.
La storia di Aieta, un borgo dalle origini bizantine
Il nome Aieta deriva dal greco “aetos“, che significa aquila, un riferimento alla posizione elevata del borgo, situato a oltre 500 metri sul livello del mare. Le sue origini risalgono all’epoca bizantina, ma il territorio era già abitato in epoca enotria e romana, come dimostrano i resti dell’antico insediamento di Aieta Vetere, sul Monte Calimaro.
Nel Medioevo, il borgo divenne rifugio per le popolazioni della vicina città di Blanda Julia, abbandonata a causa delle incursioni saracene. Durante il periodo normanno, angioino e aragonese, Aieta fu un importante feudo, passando nelle mani di diverse famiglie nobiliari, tra cui i Martirano, Cosentino e Spinelli.
Nel XVI secolo, il borgo visse un periodo di grande fioritura, testimoniato dalla costruzione di edifici monumentali, tra cui il celebre Palazzo Martirano-Spinelli, oggi “Monumento Nazionale”.
Cosa vedere e cosa fare ad Aieta
Passeggiando per il centro storico, si rimane affascinati dalle facciate bianche delle case, dai tetti rossi e dai suggestivi vicoli acciottolati, arricchiti da portali in pietra finemente lavorati tra il Settecento e l’Ottocento.
Tra i monumenti imperdibili spicca il Palazzo Martirano-Spinelli, un elegante esempio di architettura rinascimentale calabrese, caratterizzato da un loggiato con colonne in pietra locale. All’interno si trovano affreschi originali e ambienti un tempo destinati a ricevimenti, musica e vita di corte.
Da visitare anche la Chiesa Matrice di Santa Maria della Visitazione, costruita nel XVI secolo, che conserva opere d’arte di pregio, come tele di Fabrizio Santafede, una croce d’argento cinquecentesca e un maestoso organo a canne Bossi-Prezioso del 1673. Altre chiese di interesse sono San Francesco, unico resto di un antico convento francescano, e la Cappella di San Vito Martire, che custodisce una statua lignea settecentesca del santo patrono del borgo.
Ma Aieta è anche famosa per la sua tradizione tessile, che affonda le radici nei primi del Novecento. Ancora oggi, nella Casa degli Antichi Mestieri, è possibile ammirare le tessitrici al lavoro e acquistare pezzi unici di artigianato locale.
E non mancano attività per gli amanti della natura incontaminata. Qui si possono fare trekking ed escursioni tra i sentieri del magnifico Parco Nazionale del Pollino, attraversato anche dalla suggestiva Ciclovia dei Parchi, ma anche praticare equitazione nei boschi, oppure avventurarsi alla scoperta dell’Area Archeologica di Monte Calimaro, dove si trovano i resti dell’antico insediamento di Aieta Vetere.
Come arrivare ad Aieta
Aieta, situata a poco più di 100 km da Cosenza, è facilmente accessibile in auto, treno o aereo. Per chi viaggia in auto, il percorso consigliato prevede di passare per l’autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria, con uscita a Lagonegro fino al borgo.
Chi sceglie di viaggiare in treno può raggiungere la stazione ferroviaria Praja-Ajeta-Tortora, sulla linea Napoli-Reggio Calabria, e proseguire in autobus o taxi fino ad Aieta.
Per chi è più lontano, prenotare un volo in app è l’opzione migliore: l’aeroporto più vicino è quello di Lamezia Terme. Da lì è possibile noleggiare un’auto o prendere un treno per Praia a Mare, completando il tragitto con i mezzi locali.
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