venerdì 14 marzo 2025

A PROPOSITO DEL REFERENDUM PRO MATERA ALLA PUGLIA

 -  Da  www.talentilucani.it  -

“SENATORI” A SCROCCO E LA SVENDITA DI MATERA: BASTA CON LE FURBATE 

Ci risiamo. Dopo aver usufruito di tutti i privilegi, dopo aver incamerato stipendi, prebende e pensioni grazie all’elezione in Basilicata, dopo aver dimostrato la totale nullità politica, ecco che alcuni ex senatori, senza più alcuna utilità, provano a svendere Matera alla Puglia. Ma dove è finito il loro senso di appartenenza? Dove è finito il rispetto per la terra che ha dato loro un mandato? Matera non è merce di scambio per tentare di rimanere a galla politicamente o, peggio ancora, per ottenere qualche beneficio personale. L’idea di un referendum per portare Matera in Puglia, rilanciata dagli ex senatori Tito Di Maggio e Corrado Danzi con l’associazione “Matera terra d’Otranto”, è l’ennesimo tentativo maldestro di chi, esaurito il proprio ruolo, cerca disperatamente di ritagliarsi uno spazio, poco importa se a danno della comunità materana. Non sorprende che i senatori dell’allora centrodestra, oggi in cerca di un nuovo padrone politico, siano ben lieti dell’ingerenza della politica pugliese in Basilicata. Del resto, lo abbiamo già visto con le recenti nomine di trombati del centrodestra di fuori regione in posizioni apicali lucane: una spartizione di potere che non guarda minimamente agli interessi dei cittadini lucani. Ora, gli stessi personaggi si propongono come primi vassalli della Regione Puglia, sperando in un ulteriore strapuntino politico, magari in terra pugliese, dove poter continuare a sopravvivere politicamente. Matera non si svende, né si baratta per i giochetti di chi non ha più alcun peso politico. Se davvero avessero avuto a cuore il destino della città, avrebbero fatto qualcosa quando erano in carica, invece di approfittare dei privilegi e poi voltare le spalle alla regione che li ha eletti. Chi tradisce il proprio territorio merita solo un metaforico – ma deciso – calcio nel sedere. I materani non si faranno prendere in giro da chi cerca solo visibilità.


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