di Pier Paolo PASOLINI
"Profezia", più nota con il titolo di "Alì dagli occhi azzurri", è una poesia di Pier Paolo Pasolini considerata uno dei componimenti poetici e profetici tra i più importanti del nostro tempo. Fu scritta nel 1962 e pubblicata nel volume Poesia in forma di rosa nel 1964.
Pasolini immagina l’arrivo di un popolo di immigrati, guidati appunto dalla figura di Alì dagli Occhi Azzurri.
Erani gli inizi degli anni Sessanta e i flussi migratori che coinvolgeranno il bacino del Mediterraneo erano ancora lontani, ma Pasolini intuisce come il capitalismo e la società dei consumi, esasperati da un irrefrenabile utilitarismo, genereranno presto una frattura insanabile tra nord e sud, ricchi e poveri del mondo e che questi ultimi saranno costretti a sbarcare sulle coste dell’Europa meridionale.
Alì dagli Occhi Azzurri
uno dei tanti figli di figli,
scenderà da Algeri, su navi
a vela e a remi. Saranno
con lui migliaia di uomini
coi corpicini e gli occhi
di poveri cani dei padri
sulle barche varate nei Regni della Fame. Porteranno con sé i bambini, e il pane e il
formaggio, nelle carte gialle del Lunedì di Pasqua. Porteranno le nonne e gli asini, sulle
triremi rubate ai porti coloniali.
Sbarcheranno a Crotone o a Palmi,
a milioni, vestiti di stracci
asiatici, e di camice americane.
Subito i Calabresi diranno,
come malandrini a malandrini:
“Ecco i vecchi fratelli,
coi figli e il pane e formaggio!”
Da Crotone o Palmi saliranno
a Napoli, e da lì a Barcellona,
a Salonicco e a Marsiglia,
nelle Città della Malavita.
Anime e angeli, topi e pidocchi,
col germe della Storia Antica,
voleranno davanti alle willaye 1.
1. willaye: regioni, dipartimenti di un territorio
Essi sempre umili
essi sempre deboli
essi sempre timidi
essi sempre infimi
essi sempre colpevoli
essi sempre sudditi
essi sempre piccoli,
essi che non vollero mai sapere, essi che ebbero occhi solo per implorare, essi che
vissero come assassini sotto terra, essi che vissero come banditi in fondo al mare,
essi che vissero come pazzi in mezzo al cielo.
essi che si costruirono
leggi fuori dalla legge,
essi che si adattarono
a un mondo sotto il mondo
essi che credettero
in un Dio servo di Dio,
essi che cantarono
ai massacri dei re,
essi che ballarono
alle guerre borghesi,
essi che pregarono
alle lotte operaie…
…deponendo l’onestà
delle religioni contadine,
dimenticando l’onore
della malavita,
tradendo il candore
dei popoli barbari,
dietro ai loro Alì
dagli Occhi Azzurri — usciranno da sotto la terra per rapinare — saliranno dal fondo
del mare per uccidere, — scenderanno dall’alto del cielo per espropriare — e per
insegnare ai compagni operai la gioia della vita—
per insegnare ai borghesi
la gioia della libertà —
per insegnare ai cristiani
la gioia della morte
— distruggeranno Roma
e sulle sue rovine
deporranno il germe
della Storia Antica.
Poi col Papa e ogni sacramento
andranno come zingari
su verso l’Ovest e il Nord
con le bandiere rosse
di Trotzky2 al vento…
(da Pier Paolo Pasolini, Poesia in forma di rosa, Garzanti, Milano 2015)
2. Trotzky: uomo politico russo avversario
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