ACCORDO...IN POMPA MAGNA

 

Targa nei pressi della Statua sul monte San Biagio

Si è parlato impropriamente di "gemellaggio", ma si tratta di un mero accordo di collaborazione tra il nostro Comune ed il Santuario proprietario della famosa statua in Brasile, come da targa commemorativa (una simile è stata apposta anche a Rio de Janeiro, dove per l'occasione -90 anni della famosa statua- si è recato il nostro Sindaco con quasi tutta la Giunta). A Maratea è rimasto il Vicesindaco che, con la contessa Chiara Rivetti, ieri sera ha provveduto allo scoprimento, seguito da benedizione dell'evento e da note della banda musicale.

La Statua sul monte San Biagio ha poi rivestito i colori della bandiera brasiliana, mentre quella sul monte Corcovado si illuminava con i colori della bandiera italiana. Il tutto è stato presentato e  pubblicizzato come relativo a celebrazioni per un anniversario in attuazione dell'accordo-ricordo, di cui alla targa in data 16 ottobre 2021.

 

 

Sennonchè è opportuno, se non doveroso, precisare che ieri (16 ottobre 2021) l'Italia ha celebrato il "Marconi day" e, per l'occasione, a 90 anni di distanza da quanto fece il celebre Guglielmo (in  suo onore sul monte Corcovado, presente anche il Sindaco di Sasso Marconi, è stato scoperto un busto), la figlia Elettra a Roma, alle ore 23,10 (ore 18,10 in Brasile), ha premuto il pulsante per l'accensione delle luci della statua del Cristo a Rio, così apparsa con i colori della nostra bandiera (in concomitanza di tale evento, di interesse e portata mondiale, la nostra statua ha preso autonomamente i colori di quella brasiliana).

Alla luce di ciò, dispiace notare che a Maratea un accordo di collaborazione, affidato anche ai posteri su targa, insieme a quel che ne è seguito fin qui, pur meritevole di menzione e adeguato festeggiamento, abbia fatto in qualche modo trascurare, se non dimenticare, il ricordo di un genio, come tale commemorato ed onorato in tutto il mondo: il grande Guglielmo Marconi, scienziato, inventore, scopritore delle onde radio, premio Nobel.

Bologna, 25/04/1874 - Roma, 20/07/1937