Era una contadina di Gradisca di Isonzo, che aveva perso in battaglia l'unico figlio maschio, Antonio. Fu lei il 28 ottobre 1921, durante una cerimonia nella Basilica di Aquileia, dinanzi ad undici bare con undici salme di soldati non identificati caduti nel corso della Grande Guerra, a decidere quale di quei corpi senza nome dovesse essere accolto a Roma nell'Altare della Patria.
Si inginocchiò dinanzi alla decima bara, che fu poi trasportata a Roma.
Da allora, dopo solenne cerimonia in data 4 novembre 1921, quella salma di un Milite ignoto riposa presso l'Altare della Patria ed ancora oggi, dopo cento anni, è vegliata giorno e notte dai militari di tutte le armi che, a turno, le rendono onore e le fanno compagnia.
E' un soldato senza nome, è un simbolo per tutta l'Italia, in perenne ricordo dei Caduti di tutte le guerre.
Il prossimo 4 novembre, in prima serata, su Rai 1, sarà in onda il docu-film "La scelta di Maria" per non dimenticare.....
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