mercoledì 13 ottobre 2021

MANCANZA DI SENSO CIVICO E NON SOLO...


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 -  Da  www.talentilucani.it  -

RIFIUTI SULLA FONDOVALLE DEL NOCE. GIANNI PITTELLA PRENDA UNA INIZIATIVA

Chi attraversa la fondovalle del noce , soprattutto d’estate, non può non rimanere negativamente colpito dallo spettacolo indecoroso della spazzatura buttata lungo la strada e segnatamente sulle piazzole e sugli slarghi. E’ l’immagine più brutta di un Sud che offende l’ambiente e deturpa le bellezze in nome di una logica da furbastro che non si riesce a debellare. Il perchè di questo atteggiamento è per il 90 per cento addebitabile alla mancanza di senso civico e per il dieci per cento alla mancanza di organizzazione sia dei Comuni turistici, sia della Provincia e dell’Anas.  Quest’ultima è titolare della strada in questione e nei suoi obblighi c’è anche la manutenzione ordinaria che riguarda il verde che delimita i bordi, lo sfalcio, la tenuta delle cunette e la tenuta delle aree di sosta. Una volta c’era il cantoniere, poi, in nome dell’austerità, si è passati alle ditte di manutenzione. Ebbene perchè i capitolati di gara debbono solo riguardare le opere stradali ( viadotti ,frane ecc) e non pure la tenuta delle aree di sosta e dei bordi esterni della strada dove si buttano al volo i rifiuti dalle auto di passaggio? Questa cosa riguarda anche le province di Potenza e Matera per le strade di rispettiva pertinenza. 

IL turismo costiero, come ho avuto modo di dire in altre occasioni-  nella nostra regione avviene , più che altrove, nelle seconde case, per via di una politica del passato che non ha pensato ad incentivare l’imprenditoria dell’ospitalità, strizzando invece l’occhio all’imprenditoria del cemento, quello delle seconde case appunto che o vengono vissute dai proprietari oppure, per la maggior parte, vengono fittate con cadenze settimanali o quindicinale. Tra queste famiglie, è individuabile ( sopratutto a Tortora ed a Praia, come documentano i luoghi stessi) la gran massa dei potenziali imbrattatori di strade, per via del fatto che , essendoci la raccolta differenziata domiciliare in molti Comuni, e dovendo il sabato o la domenica andare via, si può lasciare solo il rifiuto del giorno, mentre l’altro ( che sia vetro o organico o indifferenziata) bisogna portarselo appresso fino alla propria casa di residenza. Un piccolo disturbo che però pesa , a quanto si nota, a più di qualche persona. E quindi, se questo è il problema, bisognerà che anche gli enti interessati si organizzino, per colmare questa che è una esigenza delle famiglie che terminano la vacanza o che si ripiegano a gite domenicali, ma che diventa la scusa per gli incivili di buttarla per strada. E dunque sarebbe opportuno che il senatore Gianni Pittella, dall’alto della sua esperienza, portasse avanti una azione di concertazione con i Comuni lucani della zona ( Nemoli, Rivello, Lagonegro, Trecchina, Maratea ), possibilmente allargata anche ai comuni calabresi di Tortora e di Praia,  affinchè da un lato l’Anas assuma impegni concreti e verificabili di vigilanza e di manutenzione della strada ,dall’altro i comuni stessi si diano una organizzazione per questa massa di utenti in uscita dalle città di mare. In adiacenze all’uscita dai luoghi turistici, si potrebbero predisporre dei contenitori attrezzati per la raccolta di tutti i tipi di rifiuti, opportunamente selezionati in maniera da fare un conferimento definitivo per quelli che, finita la vacanza,  fanno ritorno a casa. Se all’uscita di ciascun Comune di mare ci fosse una spazio attrezzato per i conferimenti dei rifiuti straordinari del periodo estivo, controllabili anche con strumenti elettronici, la gente per bene eviterebbe di dover tornare a casa con il sacchetto dei rifiuti, e la gente non per bene non avrebbe scuse per doverli abbandonare lungo il ciglio della strada. Pittella dia vita ad una grande iniziativa del comprensorio per candidare un progetto del genere.   Ci sono esperienze fatte in altre città che hanno saputo affrontare questo problema e che , pur facendo la raccolta differenziata domiciliare, hanno installato contenitori proprio per le necessità straordinarie di conferimento dei rifiuti. Rocco Rosa

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