Scaricabarile e...zizzania.
Trovo interessante, a proposito della recente venuta a Maratea dell’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Dina Sileo, quanto scritto dall’On. Arnaldo Lomuti, ritenendolo un serio e lucido contributo alla riflessione sul caso Maratea:
“È andata in scena, qualche ora fa, l’ennesimo capitolo dello psicodramma targato Lega (e dintorni) sulla pelle della comunità di Maratea. Questa volta è toccato alla neo-assessora alle infrastrutture Dina Sileo, che ieri, proprio a Maratea, avrebbe attribuito al sindaco Stoppelli (di centrodestra) la responsabilità della chiusura della strada. Parrebbe, infatti, che se solo il sindaco-commissario dei lavori avesse voluto, la strada sarebbe ancora aperta e che, di contro, sia stata nuovamente interrotta per negligenza del primo cittadino. Sembra un’assurda fiera dell’Est: della serie, “E venne Merra, che aprì la strada, che chiuse Stoppelli, che non riaprì Sileo…”. Una lotta tutta interna al centrodestra, ma a spese dei cittadini, tuttora costretti a tortuosi percorsi alternativi. A Maratea abbiamo la plastica rappresentazione di una politica che, anziché mettersi al servizio dei cittadini, serve sé stessa e lotta solo per un seggio in più. Le cittadine e i cittadini di Maratea sono stanchi di subire un ridicolo rimpallo di responsabilità tra attori politici che, perdipiù, apparterrebbero alla stessa area. Se è vero, come afferma Sileo, che il sindaco-commissario è responsabile della chiusura della strada, perché non sollevarlo dall’incarico? Tutto questo, tuttavia, non fa che alimentare un’idea di politica patologica e morbosa, scollata dalla realtà e disinteressata rispetto ai problemi concreti che affliggono la quotidianità dei cittadini. Ad oggi, constatiamo la distanza siderale tra i sorrisi gloriosi di Salvini e Bardi in occasione dell’apertura della strada (tra l’altro a metà, quasi fosse un grande miracolo infrastrutturale) e il disagio dei cittadini, costretti a giri immensi, e dei commercianti, ancora in attesa dei ristori promessi. Basta: basta con le menzogne e con il rimpallo di responsabilità. Chiediamo a questo governo di centrodestra, regionale e comunale, di smettere di giocare alla fantapolitica e di fare politica vera, ossia quella finalizzata alla risoluzione di problemi della collettività e non alla loro complicazione. In caso contrario, che tornino a casa.”
Premesso che non ho partecipato all’incontro, nato sotto
l’insegna della Lega -Salvini Basilicata
- e poi, improvvisamente, divenuto proprio della Regione Basilicata, sono a
conoscenza dei suoi, pur prevedibili, contenuti e della Nota di protesta
inviata al Presidente Bardi dal Sindaco, Commissario all’Emergenza, non
invitato nonostante il suo ruolo e destinatario di riprovevole sgarbo istituzionale.
C’è, a mio parere, poco da aggiungere al quadro così bene descritto dall’On. Lomuti, in un momento in cui Maratea ha bisogno di ben altro che di scaricabarile e di facile semina di…zizzania con evidenti ricadute pesantemente negative sulla nostra comunità, già tanto danneggiata e ora anche distratta e frastornata da beghe tutte interne al centrodestra, area comune al Sindaco-Commissario e all’Assessore regionale, da bacchettare, per così dire, entrambi…
Altro che battere le mani... e tessere le lodi dell’Assessore leghista, Dina Sileo…!
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