martedì 20 febbraio 2024

LE PIASTRINE RACCONTANO ...

...LA  TRAGICA  VICENDA  DELLA  CAMPAGNA  DI  RUSSIA  NELLA  SECONDA  GUERRA  MONDIALE

Tra le tante piastrine di militari italiani ritrovate in Russia e restituite in Italia, una è arrivata anche a Rivello, come reso noto da Ulderico Pesce con un appello che condivido anche adoperandomi nella ricerca e nel tentativo di...ascolto del racconto di Giuseppe Amato, classe 1912.

 

-  Da   https://www.facebook.com/ulderico.pesce.ufficiale/  -

 

Ulderico Pesce

30 gennaio alle ore 11:01 
 
In Russia è stato trovato il piastrino di un soldato italiano, di Rivello, il mio paese, si chiamava Giuseppe Amato ed era in Russia a combattere una guerra stupida e inconcludente voluta dal Fascismo. Chissà se è morto in Russia o è tornato? Avete notizie? Mi aiutate a ricostruire chi fosse? Amici Rivellesi aiutatemi. In Ungheria viene portata in un’aula di un tribunale una ragazza italiana che è contro il Nazifascismo. Ogni due giorni in Italia si suicida un carcerato in Italia. Rintracciare la memoria significa ripristinare i Diritti.
 
                                   
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N.B.:  Il Sindaco di Rivello, Avv. Francesco Altieri, da me interpellato sul caso, ha gentilmente  evidenziato di ignorarlo e di non avere indicazioni, anche dai Registri Anagrafe, circa il militare Amato Giuseppe, classe 1912, con riserva di suo approfondimento (non risulta alcun Amato Giuseppe nato a Rivello nel 1912).
Dal canto suo, Ulderico Pesce ha risposto a mio interrogativo con messaggio WhatsApp : "Stiamo lavorando per capire la famiglia...Con il Sindaco avevo già parlato a suo tempo. Dobbiamo pazientare".
Da ricerca presso Ufficio Anagrafe a cura del mio amico, Prof. Giovanni Filizzola, si apprende di Amato Giuseppe, nato il 24/4/1912 non a Rivello ma lì residente fino al 1952, con trasferimento poi della sua residenza con la famiglia a Scafati, probabile paese di origine del padre Aniello. Giuseppe era un bracciante agricolo e sembra che non abbia parenti stretti a Rivello. Era sposato con Ermelinda Chiapparrone, i cui parenti conservano vago ricordo in assenza di contatti con la famiglia di Giuseppe Amato.
Ringrazio gli amici Avv. Francesco Altieri e Prof. Giovanni Filizzola per la proficua collaborazione nel tentativo di ricostruire un percorso di vita ...a cominciare da una piastrina...
 
 

 

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