LYUDMILA, ANZIANA MADRE DI ALEKSEI, NEL GELO SIBERIANO

PER  CHIEDERE  RIPETUTAMENTE,  NEI  GIORNI  SCORSI,  ALL'AUTORITA' (PUTIN) LA RESTITUZIONE  DEL  CORPO  DEL  FIGLIO,  MA  L'AUTORITA'  (PUTIN)  HA  PRESO  TEMPO.....

PER  NOI,  INVECE,  DAL  PROFONDO  DEI  MILLENNI,  PRIAMO,  ANZIANO  PADRE  DI  ETTORE, RECATOSI  PRESSO  LA  TENDA  DI  ACHILLE  PER  CHIEDERGLI  LA  RESTITUZIONE  DEL  CORPO  DEL  FIGLIO,  E  IL  GIOVANE  ACHILLE,  SORPRESO  DA  QUELL'INCONTRO,    INDICANO  LA  STRADA:

PIANGE  PRIAMO  INVOCANDO  "PIETAS"  E  POI  CON  LUI  PIANGE  ANCHE  ACHILLE,  CHE  GLI  RESTITUISCE  SUBITO  IL  CORPO  DI  ETTORE....,  PERCHE'  TORNI  ALLA  SUA  FAMIGLIA  ED  ABBIA  UNA  DEGNA  SEPOLTURA.

SONO NEMICI CHE.....PIANGONO  INSIEME....,  LASCIANDOCI  IN  EREDITA'  IL  LORO  PIANTO  CHE  SCONFIGGE  L'ODIO  E  LA  MORTE.....

(Ventiquattresimo Canto dell'Iliade) 

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SI APPRENDE  IN  SERATA  CHE  IL  CORPO  DI  ALEKSEI  E'  STATO  FINALMENTE  CONSEGNATO  ALLA  MADRE,  CHE  HA  PIANTO  E  PIANGE...  DA  SOLA...

Il corpo di Navalny e la madre si trovano ancora a Salekhard, la città artica dove la salma è stata finora conservata nell'obitorio di un ospedale e non è ancora chiaro se i funerali potranno essere pubblici o dovranno rimanere segreti, come preteso dall'Autorità.