TRA APERTURA E CHIUSURA.....
- Da Comune di Maratea Facebook -
TRA APERTURA E CHIUSURA.....
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importante assemblea straordinaria per il futuro dell'Associazione "Centro culturale Josè Mario Cernicchiaro", la cui costituzione risale al 1976.
Centro Culturale “José Mario Cernicchiaro – Maratea”
Villa Tarantini, Piazza Europa, 85046 Maratea (Pz)
Telefax 0973-876411
Mail: centroculturalejmc@tiscali.it -- jomacer@tiscali.it
Preg. avv. Labanchi Emanuele
Socio
Oggetto: convocazione Assemblea straordinaria dei Soci
Sabato 14 settembre 2024 alle ore 18:30 nella Sala Conferenze del Centro Culturale “José Mario Cernicchiaro – Maratea”, è convocato l’Assemblea straordinaria dei Soci con il seguente ordine del giorno:
1. Relazione e dimissioni della Presidente.
2. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Si prega vivamente di non mancare.
Maratea, 22 agosto 2024
La PRESIDENTE
prof.ssa Tina Polisciano
CICOGNE BIANCHE
- Da Legambiente Maratea Facebook -
al Dott. Luca Luongo, Presidente dell'Associazione LU.PA., a tutti gli organizzatori dell'evento tenutosi ieri sera come da locandina a margine e a quanti, presente un folto pubblico, sono intervenuti, tra i quali il Dott. Pierluigi Vaccaneo della Fondazione Cesare Pavese, e le giovani Docenti Chiara Graziano e Vincenza Laino.
Durante la serata è stato presentato il pregevole opuscolo "I Colori Primordiali" a cura delle due Insegnanti.
Si tratta di una prima, piccola "Antologia di letteratura ottocentesca e novecentesca ambientata a Maratea", che costituisce un'apprezzabile novità.
Alle Autrici vanno gli auguri per il prosieguo delle loro ricerche finalizzate anche a prossime pubblicazioni.
Non toppe o rattoppi per ospedale di Lagonegro! Ma nuovo edificio!
Valerio Mignone
L’ospedale di Lagonegro, voluto dal mecenatismo del senatore democristiano Bonaventura Picardi, è diffusamente riconosciuto come un ospedale di alto rilievo; ed è preferito da pazienti dei “paesi” limitrofi di Calabria e Campania, oltre che dello stesso Lagonegrese, del Senisese e della Val d’Agri, ove pure sono in attività presidi sanitari validi. Esso contribuisce a limitare lo spopolamento in atto nel Sud Italia.
Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Regionale di Potenza, Giuseppe Spera, con il suo rispettabile Curriculum, ha precisato che ben “il 40 per cento dell’attività del nosocomio nel 2023 è stato rivolto a pazienti provenienti da fuori Regione. Performance positiva in linea con le statistiche legate alle prestazioni ambulatoriali (189.586 nel 2023), e di ricovero, passati da 4.659 nel 2019 (pre Covid) a 4.917 nel 2023, con un parallelo incremento della complessità delle prestazioni”.
E l’assessore regionale alla Sanità, Cosimo Latronico, dal canto suo, ha aggiunto: “L’ospedale di Lagonegro offre un importante contributo alla mobilità attiva. Il dato del 2023 registra un’ulteriore crescita quest’anno, a dimostrazione dell’efficacia delle azioni di ripresa delle attività nel presidio lagonegrese messa in campo dall’Azienda Ospedaliera, recentemente confermata dal Piano Nazionale Esiti dell’Agenas”. Il piano, saggiamente, prevede, tra l’altro, spostamenti di Personale sanitario specialista, anziché di Pazienti.
Infatti, in questi giorni, si legge di nuovi servizi, in Day Hospital, che verranno attivati a Lagonegro, come la Chirurgia oculistica per l’intervento di cataratta. Tutto ciò è stato deciso a livello regionale, ed approvato largamente. D’altronde, negli ultimi tempi è cambiata la tecnologia anche nel settore della sanità: dalla telemedicina per immagini al volo notturno per eliambulanze.
Purtroppo, non si può non rilevare che l’attuale sede dell’ospedale è angusta, ed inadeguata, ed è priva di un parcheggio automobilistico sia per suoi lavoratori dipendenti, sia per utenti.
Intanto, sono in programma lavori di adeguamento per volumi interni, e per superficie di parcheggi, come riferito sul Quotidiano del Sud del 22 agosto 2024. Ma, a parere di chi scrive, tali lavori sarebbero toppe e rattoppi!
UNA REITERATA PROPOSTA DI INTITOLAZIONE
Nel rinviare qui al mio articolo del 29 gennaio 2021 “Proposta di intitolazione” in www.calderano.it - Storia e storie - https://www.calderano.it/Testi/EmanueleLabanchi/2021/Proposta%20di%20intitolazione.htm , richiamo anche Nota del 30/01/2021 a firma della Presidente del Centro culturale “José Mario Cernicchiaro”, Prof.ssa Tina Polisciano, come ampiamente motivata e rimasta, tuttavia, senza alcun seguito.
Da marateota, peraltro iscritto al Centro culturale, ritengo opportuno richiamare l’attenzione su tale proposta, volta a ricordare ed onorare il Pittore Angelo Brando, nostro illustre concittadino, nato a Maratea il 10 gennaio 1878 e morto a Napoli il 21 febbraio 1955, la cui mirabile arte è documentata nella Pinacoteca a lui dedicata presso il Palazzo De Lieto nel Centro storico.
- Da www.talentilucani.it -
MARATEA, LA PIANA DEL LAGO
Di Carmine Marotta il
La Piana del Lago è una delle più belle aree del Monte Coccovello. Un luogo di passaggio obbligato per chi effettua passeggiate montane a medie altitudini, quelle che non vanno oltre 600 – 700 metri di quota. Una grande pianura, un Polje ovvero la fusione di più doline che si uniscono e si intersecano fra loro tanto da formare una una grande conca.
Uno spettacolo della natura, una fase avanzata del fenomeno carsico superficiale che porta alla erosione delle rocce carbonatiche (calcari in massima parte) ed alla formazione di queste eccellenti forme geomorfologiche. Un luogo di incontro delle acque superficiali che provoca a volte anche l’allagamento dell’intero polje (da qui il nome toponomastico del posto) che molte volte in questi luoghi, attraverso gli inghiottitoi si immettono negli ambienti sotterranei. Ma qui, alla Piana del Lago spesso trascorrono i mesi estivi nutrite mandrie di buoi che poi ritornano con la transumanza verso le stalle per trascorrervi i mesi freddi. Luogo ameno, con la spettacolarità di un paesaggio da ammirare da un belvedere naturale che affaccia sul Golfo di Policastro e sulla costa di Acquafreda di Maratea così ricca di pareti rocciose che immergono i propri strati di calcare nelle acque del Mediterraneo. Con frequenza qui escursionisti montano le proprie tende in attesa di poter ripartire alla volta del Monte Coccovello.
- Da www.talentilucani.it -
Di Redazione il
In sole
tre settimane abbiamo raggiunto mezzo milione di firme digitali, il
numero previsto dalla Costituzione per promuovere il referendum
abrogativo dell’Autonomia differenziata. Un risultato davvero
straordinario, e per certi versi inaspettato per la sua rapidità,
peraltro conseguito in pieno agosto, un mese per nulla favorevole a
questo genere di iniziative.
Contrariamente a quanto sostiene qualche
mal informato esponente del Governo, che ci ricorda la difficoltà nel
chiedere e validare tutti i certificati elettorali dei firmatari, per le
sottoscrizioni on line la procedura è automatica, grazie al
collegamento della piattaforma con l’anagrafe nazionale (ANPR).
A queste vanno aggiunte le centinaia di
migliaia di firme raccolte nei banchetti che abbiamo organizzato
capillarmente in tutte le Regioni, queste sì da certificare una per una,
cosa che ovviamente faremo con il massimo rigore.
Con questi dati, puntiamo a superare ampiamente il milione di sottoscrizioni.
Perciò consideriamo quello appena compiuto
solo il primo passo. Abbiamo ancora un mese a disposizione e intendiamo
utilizzarlo per intero. Proseguirà quindi il nostro impegno
nell’invitare le persone a firmare sia sul web che nelle piazze, nelle
feste di partito, nei luoghi di lavoro. Contemporaneamente,
moltiplicheremo le iniziative per spiegare le ragioni della nostra
mobilitazione e i pericoli che corriamo a causa di una legge
profondamente sbagliata, che aumenterà inevitabilmente i divari
territoriali e le diseguaglianze sociali, minerà alle fondamenta il
nostro welfare universalistico, danneggerà allo stesso tempo lavoratori e
imprese.
Siamo convinti che, se adeguatamente
informati, gli elettori respingeranno il tentativo di dividere e
indebolire irrimediabilmente il Paese, compromettendone la coesione
sociale e le prospettive di sviluppo. Decisioni di questa portata non
possono essere assunte in una logica di scambio tra forze politiche e al
riparo da una discussione e un confronto pubblici, che invece devono
coinvolgere il numero più ampio possibile di cittadine e cittadini,
nelle cui mani va restituito il futuro dell’Italia.
- Da https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/08/20/ -
Il massiccio della Marmolada ha restituito i corpi di due soldati della Prima Guerra Mondiale. I resti sono stati trovati in Trentino, a 2.700 metri di quota in località Forcella Serauta. Le spoglie dei militari sono state riportate a valle con una operazione coordinata tra Carabinieri e Sagf della Guardia di Finanza di Passo Rolle.
Il ritrovamento è una conseguenza del ritiro dei ghiacciai causato dal grande caldo abbattutosi sulla regione questa estate. I resti, infatti, sono rimasti intrappolati per oltre cento anni sulla Regina delle Dolomiti, che fu uno degli scenari della cosiddetta ‘guerra bianca’, combattuta in alta quota tra l’esercito italiano e quello austroungarico tra il 1915 e il 1918. Il 16 agosto, un escursionista aveva segnalato la presenza di possibili resti umani sul massiccio della Marmolada, l’avviso aveva fatto scattare le attività di ricerca e recupero culminate nell’interessante ritrovamento.
Il Comando provinciale dei carabinieri di Trento spiega che i resti le spoglie di due fanti appartenenti alla Brigata fanteria Como. L’identificazione del Reparto si è resa possibile grazie al rinvenimento di due piastrine militari e delle mostrine di Reparto stesso. Al momento i corpi si trovano presso la camera mortuaria di Canazei in attesa di essere traslati con ogni probabilità presso il sacrario militare di Asiago.
DAL CENTRO STORICO ALLA GROTTA DELLE MERAVIGLIE
- Da Legambiente Maratea Facebook -
Voltaire, nel diciottesimo secolo, affermava: «Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri»
- Da https://www.ildubbio.news/ del 17 agosto 2024 -
Carceri italiane al collasso, sovraffollamento e suicidi in crescita: l’allarme di Nessuno Tocchi Caino
Crisi senza precedenti. Dietro le sbarre le condizioni mettono a rischio la salute e la vita delle persone detenute
La situazione si aggrava in 56 istituti, dove il tasso di affollamento supera il 150%. Cinque strutture superano addirittura il 190%, tra cui Milano San Vittore maschile (224,38%), Brescia Canton Mombello (209,34%), Foggia (195,65%), Potenza (190,30%) e Como (191,96%). Solo 38 istituti su 190 riescono a mantenere livelli di affollamento sotto la soglia critica.
NEL COMMOVENTE MONOLOGO "I SANDALI DI ELISA CLAPS" DI ULDERICO PESCE IERI SERA A PARCO TARANTINI
B R A V O U L D E R I C O !
Lettura consigliata:
- Da Legambiente Maratea Facebook -
UN PAESE UBICATO IN TERRA LUCANA CHE SI CHIAMA MARATEA...
Così comincia la favola di Dario Vassallo, Presidente della Fondazione "Angelo Vassallo", che dal 5 settembre 2010 è tenacemente alla ricerca della verità sull'omicidio di suo fratello Angelo, conosciuto come il Sindaco pescatore per il suo grande amore per il mare (omicidio ancora senza colpevoli).
Ieri sera a Maratea, presso il Parco Tarantini, un folto e attento pubblico ha partecipato all'evento, come previsto in locandina.