domenica 4 agosto 2024

MARATEA RICORDA IL CARDINALE GENNARI

 


 
Tra gli eventi previsti in “Conversazioni al tramonto” nella serata di ieri 3 agosto, a 110 anni dalla morte, sono state ricordate figura ed opere del Cardinale Casimiro Gennari presso la piazzetta antistante la Chiesa Madre.
 

 

Francesco Santoro, giovane e brillante Consigliere comunale di Maratea con delega alla Cultura, e il Dott. Francesco Tarlano, Archeologo in rappresentanza della Soprintendenza, previa ampia introduzione sul tema, hanno presentato l’ospite Relatore, Mons. Vito Donato Serritella, che ha intrattenuto il pubblico con una interessante dissertazione sulla vita del Cardinale, persona semplice ed umile, che scelse la povertà come regola di vita.

Questi era nato nel Centro storico di Maratea il 27 dicembre 1839 in Via Pendinata, poi a lui intitolata il 18 aprile 1901 con Deliberazione del Consiglio comunale solo qualche giorno dopo la sua nomina a Cardinale di Santa Romana Chiesa.

 

Fu il fondatore del “Monitore ecclesiastico”, una rivista mensile che  uscì il 1° marzo 1876 ed ebbe subito successo e notevole diffusione, contribuendo al risveglio religioso delle diocesi di Cassano e di Policastro. Fu diffuso presto in tutta Italia, raggiunse punte di 3500 abbonamenti e passò dalle iniziali 16 pagine a 24 quando la redazione fu trasferita a Conversano, e a 48 nella definitiva sede di Roma. Per 38 anni, e fino alla morte, oltre che Direttore il Cardinale Gennari ne fu il quasi unico Redattore, Segretario di redazione, correttore di bozze e talvolta finanziatore.

Papa Pio X nel 1904 gli affidò la stesura del “Motu Proprio  Arduum Sane Munus”, al quale seguì l’inizio dei lavori della Pontificia Commissione per la stesura del “Codex iuris canonici” (Codice di Diritto canonico), cui partecipò anche il Cardinale di Maratea, che il 20 ottobre 1907 venne nominato Prefetto della Sacra Congregazione del Concilio.

Il 31 gennaio 1914, dopo giorni di agonia, il Cardinale Casimiro Gennari  morì a Roma e, dopo i funerali presso la Chiesa di San Marcello, la salma fu traslata a Maratea.

Al termine della “Conversazione” ci si è spostati presso il vicino Palazzo De Lieto, sede della Pinacoteca Angelo Brando, per ammirare anche il grande quadro raffigurante il Cardinale, opera dell’illustre Pittore marateota, come lì opportunamente trasferito dal Palazzo del Municipio in piazza Vitolo.

Dunque, un doveroso ricordo per Maratea e la nostra Basilicata !

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