sabato 17 agosto 2024

C'ERA UNA VOLTA E C'E' ANCORA

UN PAESE UBICATO IN TERRA LUCANA CHE SI CHIAMA MARATEA...

 

 

Così comincia la favola di Dario Vassallo, Presidente della Fondazione "Angelo Vassallo", che dal 5 settembre 2010 è tenacemente alla ricerca della verità sull'omicidio di suo fratello Angelo, conosciuto come il Sindaco pescatore per il suo grande amore per il mare (omicidio ancora senza colpevoli).

Ieri sera a Maratea, presso il Parco Tarantini, un folto e attento pubblico ha partecipato all'evento, come previsto in locandina.






-  Da  "PENSIERI  del  2024"  di  Gian Carlo Marchesini  in  www.calderano.it - Storia e storie -

"Ieri sera, nel Parco del centro culturale Cernicchiaro, presentazione dell'ultimo libro di Dario Vassallo: Maratea e la foca monaca. Mi attendevo la presenza di qualche decina di spettatori, invece eravamo in trecento. Sul palco era presente anche l'attore lucano Rocco Papaleo, e questo spiega la così folta partecipazione. Due le questioni sollevate dal libro e dagli interventi ascoltati: quella dell'Area Marina Protetta a difesa del mare e dei suoi fondali, da anni a Maratea promessa ma mai attuata, e l'altra dell'omicidio di Angelo Vassallo eseguito a Pollica il 5 settembre del 2010 e ancora senza autori accertati con sentenza della magistratura. Insomma, due questioni diverse ma significative da tempo sospese e non ancora risolte. Il mare a Maratea non è bene pubblico ma proprietà a disposizione del saccheggio di molti pescatori, e alla memoria di un Sindaco rigorosamente rispettoso di leggi e regole, a quattordici anni dalla sua uccisione, non è stata ancora resa giustizia".

 

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