ACQUAFREDDA - VILLA NITTI

                                                     
Sorge la villa
sul mare,
anelito ardente
alla quiete
in una vita
tempestosa e agitata.

Se ne invaghì
lo Statista
quando spinse lo sguardo
sulla luminosa bellezza
di Acquafredda
venendo dai greppi
del natio
borgo montano.
La villa,
di linee armoniose,
in un severo disegno,
di classica
sobria eleganza,
ha ampi saloni
che guardano il mare
al raccoglimento propizi,
alle contemplazioni
invitanti.

Ma poche
serene giornate
Francesco Saverio
trascorse
nell'incanto del verde
costellato di fiori
che si specchia
da una tormentata scogliera
nel mare.

Turbinose vicende
lo strapparono al dolce rifugio
preparato
con cuore desioso
di pace,
e solo la tarda vecchiezza
lo riportò
nella villa
che avea sognato
ogni notte
più bella
nella terra
d'esiglio.

E venne Giampaolo
sull'orme
del sogno dell'avo,
nella pace del luogo
cercando fecondo ritiro
per gli studi severi,
per le nuove fatiche.

Riaprì le porte
la villa,
s'illuminò l'alta torre;
ma breve
rifulse la luce,
ma presto
si chiuse il cancello.

A niuno risparmia
la vita
contrasti e amarezze,
e serba ad alcuni
particolari,
misteriose ragioni
di addìi,
dolorose avventure
di morte.

...Io ora
della villa di Nitti
nient'altro ricordo,
che un desolato,
lungo pianto
di Madre!

- Letizia Labanchi-