Si avvicina il Natale con la sua cometa, che in questi giorni è visibile ad occhi nudi, tempo permettendo.
Fu Giotto a raffigurare, nei primi anni del 1300, una cometa sopra la capanna di Betlemme, nel dipinto "L'adorazione dei magi" (Cappella degli Scrovegni a Padova). Oggi è praticamente impossibile separare l'immagine dell'astro con la lunga coda da quella del Natale. Pare che Giotto abbia assistito nel 1301 al passaggio di una delle comete periodiche più famose, quella di Halley, e che sia rimasto incantato dallo spettacolo che i Vangeli associano alla natività.
Il disegno a margine, custodito presso la mia abitazione, è opera dell'amico Bruno Della Morte.
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