lunedì 10 dicembre 2018

MARATEA E PATRIMONIO MONDIALE UNESCO

Si riporta di seguito la Nota trasmessa dal Prof. Francesco Sisinni:




Commissione Scientifica
per la Candidatura di Maratea
all’inserimento nella Lista
del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale Unesco
Il Coordinatore

Alla Presidenza della Regione Basilicata
85100 POTENZA

Al Direttore Generale
Dr. Elio Manti
Regione Basilicata
85100 POTENZA

Al Presidente del Consiglio Regionale
On.le Vito Santarsiero
Regione Basilicata
85100 POTENZA

Al Sindaco
Sig. Domenico Cipolla
Comune di
85046 MARATEA

OGGETTO:   Candidatura di Maratea all’inserimento nella Lista del Patrimonio mondiale culturale  e naturale UNESCO.

            Come noto, il 28 agosto 2015, l’Amministrazione Comunale di Maratea, sulla scorta delle Delibere di Giunta del 01.07.2015 e del Consiglio Comunale del 10.08.2015, ha presentato alla Commissione Nazionale Italiana Unesco e al Ministero per i Beni e le Attività Culturali la domanda di candidatura di Maratea all’inserimento nella Lista del patrimonio mondiale culturale e naturale UNESCO, debitamente redatta e corredata, secondo le linee dell’apposita Guida, dalla Commissione Scientifica, a tal fine costituitasi, sin dal 2013, presso l’Ufficio delle Soprintendenze ai Beni Culturali e Ambientali in Maratea.
            Com’è parimenti noto, la Commissione Italiana UNESCO, dopo averne accertato la ricevibilità, ha trasmesso l’intero dossier al Ministero sopraindicato per la prescritta istruttoria.
            Il Dicastero medesimo, con nota prot. 3166 del 22 febbraio 2016, ha ritenuto che “l’impostazione generale del sito appare quello di un contesto territoriale contraddistinto da un complesso di elementi di indubbia ricchezza culturale e valenza paesaggistica” e rilevato che “la complessità, così come l’indubbio interesse culturale del sito, se pur significativamente e largamente apprezzati da visitatori e studiosi, non costituiscono valore eccezionale di per se stessi”, dovendosi la proposta focalizzare ”su una tematica molto specifica di cui un sito, come detto, con le sue testimonianze materiali, possa porsi come una esemplare rappresentazione”.
            Lo stesso Ministero, a seguito di precisazioni immediatamente rese al riguardo, con nota del 23 febbraio 2016 ha dichiarato “piena disponibilità a trovare tute le soluzioni utili a non vanificare, ma anzi valorizzare il lavoro pregevole fin qui svolto”.

06.6868129 – 368.3350170 – francesco.sisinni34@tiscali.it


Par chiaro che le osservazioni, se pur sintetiche, del Ministero debbano essere lette come invito all’approfondimento, all’integrazione dei documenti ed alla chiarificazione di quanto occorre ad ancor meglio evidenziare la peculiarità eccezionale del sito nell’interrelazione Natura-Cultura, che lo identifica in “Paesaggio Culturale”.
            L’impegnativo lavoro che ha reso possibile la presentazione alla Commissione Italiana Nazionale UNESCO del format, unitamente al complesso dossier, in italiano ed in francese, è stato prodotto, come noto, dalla Commissione Scientifica senza oneri per codesti Enti.
            Ma il lavoro che necessita porre in essere per rispondere compiutamente alla richiesta del Ministero esige l’impegno di professionalità settorialmente specialistiche e la produzione di una documentazione certamente onerosa. Tanto comporta, come è ovvio, la disponibilità, nel bilancio dell’Amministrazione Comunale, firmataria della domanda, di un apposito stanziamento.
            A tal fine, a seguito delle assicurazioni rese dal Presidente della Regione, ma anche di esponenti del Consiglio Regionale, hanno avuto luogo alcune riunioni presso il Direttore Generale Manti e sono pervenute allo scrivente, quale coordinatore della Commissione Scientifica, assicurazioni e addirittura informazioni su stanziamenti già disposti.
            A tutt’oggi, purtroppo – e son passati ben tre lunghi anni – alcun intervento finanziario è stato possibile registrare.
            Ciò stante, posto che il Consiglio Regionale della Basilicata, nell’Adunanza del 6 ottobre 2015, ha impegnato la Giunta Regionale, tra l’altro, a “sostenere ed avviare ogni azione utile per l’inserimento del sito di Maratea nella Lista propositiva del Patrimonio Culturale Naturale UNESCO (Tentative List Nazionale), contribuendo alle attività di gestione, di predisposizione e di trasmissione di tutta la documentazione richiesta dall’UNESCO” ed il Consiglio Comunale di Maratea, nella citata delibera del 10 agosto 2015, ha, all’unanimità, dichiarato la volontà di “adottare quanto necessario per avviare e seguire la procedura prevista nelle Linee Guida Operative per la candidatura di Maratea all’inserimento nella Lista del patrimonio Mondiale Culturale e Naturale UNESCO” e “demandare al Sindaco ogni adempimento rivolto all’iscrizione nella Lista propositiva italiana e quant’altro necessario per lo scopo”, lo scrivente, nella responsabilità di coordinatore della Commissione Scientifica anzidetta, che, intanto, per suo conto ha continuato a promuovere studi ed iniziative, certamente utili, ma non determinanti ed esaustivi, in relazione a quanto richiesto, sente l’obbligo di chiedere alle SS.LL. quale esito ritengano di dare agli impegni formalmente assunti nelle Delibere anzidette e, in particolare, se  la richiesta di candidatura meriti ancora il sostegno concreto della Regione e del Comune o se, invece, il lavoro di questa Commissione, pur ritenuto pregevole dal competente Ministero, debba essere inesorabilmente archiviato.
            Distinti saluti


li 22 novembre 2018
Prof. Francesco Sisinni







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