lunedì 17 dicembre 2018

MARATEA E...LA CITTADINANZA ONORARIA

Sono stimolato ad affrontare di nuovo l'argomento sulla base del punto 9 all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale di Maratea previsto per domani 18 dicembre ore 15.30, avente ad oggetto: Conferimento della cittadinanza onoraria all'artista Cesare Cremonini.
Carneade, chi era costui? Diceva tra sè e sè don Abbondio di manzoniana memoria. E Carneade era pur sempre un filosofo greco antico della corrente degli scettici.
Cremonini, chi è costui? Potremmo dire oggi noi, naturalmente scherzando, perchè sappiamo bene che è un giovane cantautore italiano come tanti altri, al quale può più o meno piacere la bella Maratea. E a chi non piace?
Va bene! Ma cosa c'entra il conferimento a lui dellla cittadinanza onoraria non riesco proprio a capirlo, alla luce del particolare valore di questa onorificenza, il cui procedimento non è espressamente regolato dalla legge, in modo che i Comuni possano provvedervi autonomamente attraverso il loro Statuto e, magari, con uno specifico Regolamento. Tanto eviterebbe che qualcuno si alzi al mattino e allegramente proponga un conferimento di così alto prestigio a questo o quel personaggio che gli sta simpatico o che gli passa per la mente, aggirando se non violando quei seri criteri di scelta che tradizione e buon senso comunemente riconoscono all'istituto della cittadinanza onoraria.
Non è bastata la Loren, ci mancava Cremonini... Per quest'ultimo si tratterebbe probabilmente della prima cittadinanza onoraria.
Per farla breve, spero che il nostro Comune voglia pervenire al più presto ad uno specifico regolamento e voglia, per il caso di specie, ancora riflettere sull'argomento, a maggior ragione perchè il conferimento possa avvenire in Consiglio comunale con voto unanime o almeno con la più ampia maggioranza possibile, sì da non sminuirne il valore già nella massima assemblea cittadina.
Una pausa di riflessione consentirà anche di individuare correttamente delle priorità tra uomini e donne, viventi o scomparsi, meritevoli di una così alta onorificenza da parte di Maratea, restituendole quel suo originario,importante significato, a meno che un' Amministrazione comunale non pensi vanamente di passare alla storia associando il suo ricordo a Sophia Loren e Cesare Cremonini, noti personaggi del nostro tempo, comunque, lontani dalla storia e dalla vita quotidiana della nostra comunità.


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