- Da Gianni Pittella Facebook -
GIANNI PITTELLA
Oggi noi cittadini italiani scegliamo i nostri consiglieri comunali, i nostri sindaci, i consiglieri regionali e i parlamentari europei ma non i parlamentari nazionali.
Il diritto di scelta è il sale della democrazia.
Purtroppo la legge italiana ha introdotto le liste bloccate e di fatto i deputati e i senatori sono indicati dai segretari dei partiti e non scelti dai cittadini.
Questo strappo alle maglie della democrazia italiana è una delle cause più importanti del distacco dei cittadini, dello smarrimento del rapporto diretto tra chi vota e chi deve rappresentarlo.
La perdita della rappresentanza significa non esercitare un diritto sacrosanto e non beneficiare della possibilità di affidare a chi si vuole e non a chi è’ imposto dall’alto, i problemi, le ansie, le proposte o le critiche di una comunità.
Questo strappo va rimosso e per esperienza trascorsa nella precedente legislatura credo che sia indispensabile una forte spinta dal basso perché la legge sia cambiata.
Ecco perché trovo particolarmente tempestiva e giusta la iniziativa promossa dall’ on. e giurista Pino Pisicchio di lanciare una raccolta di firme per cambiare la legge elettorale e reintrodurre il voto di preferenza e vi invito fortemente a sottoscriverla e sostenerla.
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FIRMIAMO LA PETIZIONE !
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