Nicola SAVINO*
“Basilicata casa comune” il 12 ottobre, nella ricorrenza della scoperta dell’America, allude forse ad un Nuovo Mondo anche per la Basilicata? Disorienta il Campo largo e ne anticipa il progetto, né lascia respiro alle micro e macro aspirazioni: molteplici, da tempo in attesa di riproporsi o esordire!
L’iniziativa toglie spazio tempo ossigeno ad altra impostazione dell’Alternativa, all’assemblaggio dei micro tasselli reduci da litigi decennali e dunque esausti, talvolta riapparsi con l’irrazionalità delle “primarie”.
Acquisito il primato dell’iniziativa, “Basilicata casa comune” ha d’un colpo rese caudatarie quelle altrui: la giaculatoria dei Segretari del nulla, spesso auto-nominatisi, con Sigle antiche o reinventate ... Non più possibile la costruzione del loro Campo, perché già pronto quello del 12 ottobre!
La scena è già occupata ed ai “Siglati” (con Sigle vecchie e nuove) non resta che accodarsi: fantasie “evaporate” il 12, quando non soltanto è apparso, d’un tratto, il Campo vero, ma anche l’occupazione del suo Centro! Ed un ’ipotesi di programma di certo generico ma ben ispirato: che pone un’ipoteca, forte perché tempestiva, ben efficace anche perché imprevista! Che pur preannunciata, è esplosa …sorprendente: paralizzando le vecchie processoni e confinandole nei settori del gregariato.
Un Contropiede o l’occupazione del Centrocampo? Entrambi!
Per vincere in un Campo largo, com’è stato battezzato, occorre occupare il Centro; e lo stesso Contropiede non può spuntare da coloro che non hanno nemmeno iniziato il gioco dei quattro cantoni. Per la scelta del Candidato Governatore, primo perno del Sistema odierno, chi avanza in Contropiede?
Ora che “Basilicata casa comune” ha aperto le danze ed occupato il Centro del Campo, ai futuri alleati non restano che ruoli comprimari; ed il <banco> è di chi filtra, valuta i possibili contributi di coloro cui si è lasciata solo la possibilità di convergere…Le gerarchie hanno imposto la propria impronta con una dichiarazione; e le Sigle, orami esauste già prima di scendere in campo, si ritrovano con le loro identità sbiadite!
Probabilmente, la Regìa potrebbe concedere uno spazio, un ruolo: forse nella scelta della Candidatura massima. E non tanto perché quella ipotizzata è già ventilata perdente rispetto al Bardi- di ben 10 punti, ma per almeno altri due motivi: perché probabilmente “appesantita” dalla voce di un qualche conflitto d’interesse (che sarebbe incoerente rispetto all’ispirazione culturale dell’iniziativa); e perché, in un qualsiasi accordo tra “alleandi” , si tratta pur sempre di cedere qualcosa l’uno l’altro. Sicché, nel caso, quanto meno l’intesa sul Candidato Governatore, da mesi pomo della discordia negli ambienti dei “Siglati” e causa fin qui insuperata di conflitti e divisioni! Del tipo che-per disaccordo su di esso- quasi cinque anni fa- si consentì la Regione sul piatto d’argento ad una Destra non lontana da “quella di un tempo”!
E’ dunque, qui, su questo, ecco il punto d’accordo: l’intesa sul nome che, per non dispiacere a nessuno e dar coerenza al programma del <Fronte civico>, si ricava dalla stessa Direzione di Esso! Per “porre argine allo spopolamento e al distruttivo disegno del regionalismo differenziato” (“una sfida difficile ..inclusiva, bisognevole della partecipazione di tanti”, aperta al contributo di tutti , anche di “quelli di prima”. E dunque estratta dal Gruppo della <Basilicata per il Nuovo>, la cui Direzione risulta ben fornita di capacità e competenze specifiche.
“L’appello alle forze politiche” non avrebbe successo per la sospetta incompatibilità del Candidato “sussurrato”; se invece questo fosse offerto agli alleati, sarebbe confermata la difficoltà dell’accordo tra gli Ex in lotta spietata per esso e da tempo.
Dunque, unica soluzione nell’individuare una figura competente che sia nuova perché del “Fronte civico! Insomma, occupato il Centro del Campo, da Esso si snoda il più garbato ed efficace Contropiede, con le vecchie Sigle infine contente di non essersi dilaniate tra loro!
Nella direzione di <Basilicata casa comune>, in linea con l’ispirazione cattolica, spunterà dunque, al momento opportuno, la Personalità con le caratteristiche da nessuno considerate inadeguate già sullo stesso versante politico-amministrativa.
Ecco perché, infine, l’<apertura> del 12 ottobre è da considerare vincente non soltanto del migliore tempismo per il Centro, ma anche per un Contropiede dall’ esito felice”! <Tessere la tela del futuro possibile di questa terra> avrà così coinciso e col tempo giusto per lanciare la sfida e con il metodo più pacifico per scegliere il Governatore. Come possibile da una Saggezza millenaria orientata al <bene comune>! ns
*Già Parlamentare e Sottosegretario di Stato
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