mercoledì 11 dicembre 2024

ANCORA MORTI SUL LAVORO

 

Questa volta nel deposito Eni di Calenzano in Toscana il 9 dicembre a causa di un'esplosione: cinque le vittime e, tra queste, due operai lucani, Franco Cirelli di Cirigliano e Gerardo Pepe di Sasso di Castalda (un terzo operaio, Luigi Murno, di Villa d'Agri è gravemente ferito).

La Procura di Prato indaga per omicidio colposo plurimo.

Intanto altre famiglie piangono i loro cari...

La Conferenza episcopale di Basilicata ha espresso “profondo cordoglio per il tragico incidente avvenuto a Calenzano".

“In questo tempo di Avvento, che ci invita a preparare i cuori alla venuta di Cristo, luce che illumina le tenebre e speranza che non delude – scrivono i vescovi lucani – vogliamo unirci al dolore delle famiglie colpite da questa tragedia affinché trovino consolazione e forza per affrontare questo momento difficile. Affidiamo al Signore le anime delle vittime e preghiamo per coloro che stanno lottando per la vita a causa delle ferite riportate”.

“Questo evento drammatico – concludono i vescovi di Basilicata – ci ricorda quanto sia preziosa e fragile la vita umana e ci sprona a rafforzare l’impegno per la sicurezza sui luoghi di lavoro, affinché tragedie simili non abbiano a ripetersi”.

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento