-Da "PILLOLE" di Gian Carlo Marchesini in www.calderano.it-
Un week end di fine settembre a Maratea. In giro
per piazze e viuzze non c'è praticamente nessuno.
Molti locali sono chiusi. Un tagliere di salumi con una evidente
patina di muffa costa 22 euro. E non viene neppure
rilasciato lo scontrino. Ma l'accoglienza ai turisti è
concentrata rigorosamente nei due mesi estivi? La stagione è finita, passata la
festa e gabbato lo santo? Lo spirito di servizio
all'ospite è un optional graziosamente concesso, una incombenza
da sbrigare, uno sfizio, o un comportamento professionale corretto e bene
organizzato, una mentalità e un metodo? Per fortuna quest'estate
è piovuto molto, non ci sono stati incendi, la natura è al suo meglio. La vista
dalla cima del Cristo è splendida. La spiaggia di Acquafredda o al Macarro sono al
mare il miglior introibo. La visita a un agriturismo gestito con passione competente una bella
scoperta, insieme all'ospitalità in un bed and
breakfast, dove la colazione al mattino composta di dolce e salato vale come un
pasto completo, riconciliano e fanno dimenticare tutto il resto.
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