domenica 14 ottobre 2018

RIACE E IL MINISTERO DELL'INTERNO

Riace
Il Ministero dell'Interno, con il Ministro Matteo Salvini, avrebbe accertato "palesi irregolarità" nella gestione a Riace del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Da ciò deriverà il trasferimento, entro sessanta giorni, di tutti i migranti e la restituzione dei soldi (centinaia di migliaia di euro, che sarebbero stati utilizzati per scopi diversi da quelli per cui sarebbero stati finanziati).
Il Sindaco, Domenico Lucano, dopo essere finito agli arresti domiciliari, ora vede avvicinarsi la fine del "modello Riace" da lui concepito ed attuato.
Contro la decisione del Viminale il Sindaco ha già annunciato Ricorso al T.A.R.
Comincia, pertanto, un braccio di ferro tra il piccolo Comune calabrese e lo Stato italiano, con il Ministero dell'Interno a guida Matteo Salvini, Segretario della Lega.
Chi avrà la meglio?  Il Sindaco "ribelle", mosso da profondo senso di umanità, o il Ministro dell'Interno con le sue ormai note durezza e rigidità in tema di migranti?
Personalmente mi auguro che il "modello Riace" possa continuare ad esistere e a porsi per tutti come modello di riferimento, fermo restando l'accertamento in corso da parte della Magistratura circa eventuali responsabilità penali del Sindaco Lucano.

Il Sindaco, Domenico Lucano

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