lunedì 12 novembre 2018

NUMERO DI MATRICOLA 117826

Giovanni Palatucci, nato a Montella (AV) il 31 maggio 1909 e morto nel lager di Dachau in Germania il 10 febbraio 1945- Medaglia d'oro al valor civile

Dopo la Laurea in Giurisprudenza a Torino, aveva partecipato al 14° Corso di Polizia il Dott. Giovanni Palatucci, nipote di Mons. Giuseppe Maria Palatucci, Vescovo di Campagna, e fu inviato a Genova come Vice Commissario di P.S. Dal novembre 1937 prese servizio presso la Questura di Fiume -Ufficio stranieri-, dove operò a favore degli Ebrei, salvandone tanti e svolgendo la sua attività a favore  di tutti i perseguitati politici e razziali. Il 13 settembre 1944 fu arrestato dalla polizia di sicurezza tedesca e tradotto nel carcere Coroneo di Trieste. Condannato a morte e poi graziato, fu deportato nel lager di Dachau il 22 ottobre 1944, dove divenne il numero di matricola 117826. Lì morì il 10 febbraio 1945.
Il 15 maggio 1995 la Repubblica italiana gli conferì la Medaglia d'oro al Merito civile.
Nel tempo sono stati avanzati dubbi sul suo comportamento a Fiume, in particolare dal Centro Primo Levi, che ha ritenuto opportuno un ridimensionamento dei meriti a lui attribuiti. Sennonchè un team di storici, con una commissione presieduta dal Prof. Pier Luigi Guiducci, tra il 2010 e il 2015 ha approfondito il suo operato  ed ha potuto dissipare le ombre gettate sulla sua figura.
La Città di Campagna, dove fu Vescovo lo zio nel difficile periodo in cui Giovanni operava a Fiume, gli ha dedicato il "Museo della Memoria", ospitato nell'edificio allora sede di un campo di internamento per soli uomini perseguitati, tra i quali tanti ebrei.

ONORE  ALLA  MEMORIA  di  GIOVANNI  PALATUCCI,  ricordando un suo scritto:

"In materia di dirittura morale, io rendo conto alla mia coscienza, che è il più severo dei giudici immaginabile, e se necessario ai miei superiori gerarchici".

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