- Da "PILLOLE" di Gian Carlo Marchesini in www.calderano.it
"Non mi era mai successo di andare a vedere un film e ritrovarmi solo in una
sala da 250 posti. Non mi sono per questo perso di coraggio, ho seguito il film
che mi ha molto emozionato e coinvolto. Il film si intitola
Lucania, terra, sangue e magia, è stato realizzato da regista, attori e
collaboratori di quella regione, e a mio parere è bellissimo, una sorta di
tragedia greca che descrive la bellezza dei luoghi nella loro natura e storia,
e la rottura drammatica di un antico equilibrio provocata dai veleni prodotti
dal business petrolifero. Il tutto raccontato non con i toni di una denuncia
declamatoria, ma attraverso le fasi di una storia famigliare che vede
scontrarsi due fratelli, uno contadino e pastore
legato ai ritmi e alle stagioni della natura, l'altro usato dalla politica per
il suo inarrestabile e famelico business che dell'integrità dei territori non
non se ne fotte per nulla. Dipendesse da me, organizzerei proiezioni con
dibattito in tutti i luoghi estivi della Basilicata, a
partire da Maratea. Per la grande bellezza del film,
non solo per il suo valore di denuncia politica e ambientalista. Sperando
che a provare emozioni alla sua proiezione, come stasera a Roma, non ci sia uno
spettatore solo".
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