Per il popolo sovrano
Le recenti Elezioni europee ed amministrative in Italia hanno
ancora una volta evidenziato un persistente, generale disamore del corpo
elettorale per l’esercizio del pur sacrosanto diritto di voto, come rivelato
dai dati definiti dell’affluenza ai seggi.
Il fenomeno è stato ravvisato negli anni ed è ravvisabile
anche nei recenti dati relativi alla nostra Maratea, dove ha votato il 53, 41%
degli aventi diritto per le europee e addirittura solo il 49, 87 % per le amministrative (per intenderci, queste
ultime relative alla elezione del Sindaco e del Consiglio comunale).
Se ne possono comprendere ma non giustificare le ragioni che,
ormai da anni, scoraggiano, se non invitano, gli elettori a disertare le urne
e, tuttavia, sarebbe opportuna, o meglio,
doverosa, una prossima inversione di tendenza che rivitalizzi la nostra
democrazia nel pieno rispetto della Costituzione.
E’ proprio il caso di invocare e rispettare la Legge
fondamentale del nostro Stato, con richiamo alla mente dell’art. 48 che, nella
sua prima parte, recita:
“SONO ELETTORI TUTTI
I CITTADINI, UOMINI
E DONNE, CHE
HANNO RAGGIUNTO LA MAGGIORE
ETÀ.
IL VOTO È
PERSONALE ED EGUALE,
LIBERO E SEGRETO.
IL SUO ESERCIZIO
È DOVERE CIVICO”.
Il voto è per ciascuno di noi un diritto e il suo esercizio
è UN DOVERE CIVICO…
Ricordiamolo allora alla prossima scadenza elettorale ed al momento
di tutte le successive elezioni nella nostra Repubblica democratica, nella
quale “LA SOVRANITÀ APPARTIENE
AL POPOLO…”.
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