martedì 14 dicembre 2021

ACQUAFREDDA

dinanzi al suo e comune dilemma

 

-  Da  "PILLOLE  del  2021"   di  Gian  Carlo  Marchesini  in  www.calderano.it - Storia e storie.


 

"Oscilla tra il minimo necessario e il massimo vertiginoso la mia amata Acquafredda, borgo verso Sapri lungo la costa di Maratea. Vuole il sentiero che attraversa e lega insieme tutto il verde e aspro suo territorio in ogni minuscolo dettaglio, vuole che ancora si produca l'erba tagliamano per fare ceste leggere buone per ogni uso. Anche in versione lampada e lampadario. E, insieme, vuole accelerare i tempi di percorso e attraversamento degli spazi sventrando rocce e montagne per costruirvi gallerie che consentano di stringere i tempi lunghi in un lampo. E' un bel dilemma: essere al passo con i tempi correndo a perdifiato, o restare il più possibile beati e protetti dentro ogni piega, risvolto e ombelico su cui si è costruita e nutrita la propria identità? Insomma, mica si tratta di poca roba. Detta altrimenti: quale è la forma migliore di transizione ecologica per chi è vissuto finora di naturale bellezza, e teme che l'alta velocità, del mercato nuova divinità, la scombussoli e rovini portando in tasca a pochi molti soldini? Dite che non è quesito e dilemma che oggi riguarda la sola Acquafredda? Appunto, a maggior ragione partiamo da lì per farne tema e soggetto di un laboratorio di formazione e scelta collettiva. Villa Nitti è l'adatto contenitore, l'Associazione Scuola e Vita il miglior motore".

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