lunedì 6 dicembre 2021

UNA COSTOSA OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO

 

Tempo fa mi sono già espresso circa l'opportunità che anche il nostro Comune, pur relativamente piccolo, frequentemente attore o convenuto in giudizi civili, possa dotarsi di  un suo Ufficio legale o quanto meno, nelle more, possa disporre di un idoneo Albo, cui attingere di volta in volta il nominativo dell'Avvocato, volontariamente ad esso iscrittosi, da nominare per la rappresentanza e difesa dell'Ente.

Si continua a preferire, invece, il non accedere all'una o all'altra possibilità, che potrebbe essere più logica e più conveniente, per affidare incarichi di fiducia ora a questo ed ora a quel professionista, spesso non di Maratea, non del lagonegrese ed, a volte, nemmeno lucano..., nonostante la presenza in loco o, comunque, la vicinanza di validi Avvocati del Foro di Lagonegro, con esercizio della loro professione proprio presso quel Tribunale ove pende la lite.

Sono stimolato a tornare sul punto  (la questione rimane aperta e si tramanda da...Amministrazione in Amministrazione),  anche alla luce di recenti, specifiche Deliberazioni di Giunta e Determinazioni del Responsabile di Settore competente, con l'augurio che si possa finalmente procedere in modo diverso e, perchè no, anche con risparmio di spesa per il nostro Comune e, quindi,...per noi cittadini.

Sarebbe anche opportuno, ove possibile, il ricorso alla transazione, considerando, altresì, il "favor" per la preventiva mediazione tra le parti resa, peraltro, obbligatoria dal nostro Ordinamento,

-La Transazione è" il contratto con cui le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine ad una lite già cominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro.

Con le reciproche concessioni si possono creare, modificare o estinguere anche rapporti diversi da quello che ha formato oggetto della pretesa e della contestazione delle parti" (art. 1965 cod. civ.)"-

magari addirittura per prevenire una lite ed evitare così lungaggini ed incertezze processuali.

In proposito, mi appare degna di rilievo la vicenda relativa ad un credito vantato dall'Avv. Antonio Pisani di Lauria nei confronti del Comune di Maratea per sua prestazione professionale portata a compimento con risultato favorevole all'Ente. 

Ebbene, il professionista si è munito, dopo lunga attesa, di decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Lagonegro ed ora il nostro Comune ha optato per l'opposizione a tale decreto, con impegno di spesa in favore dell'Avvocato Vincenzo Celentano, con studio in Salerno, pari ad E. 16.039,98 (Determinazione del Responsabile del Settore Amministrativo n. 170 del 30/11/2021).

Tutto ciò mentre parola d'ordine per la Pubblica Amministrazione è, o dovrebbe essere, da tempo il contenimento della spesa pubblica.



4 commenti:

  1. Credo che alla luce di quello che sta accadendo ultimamente l'istituzione dell'albo non sia più procrastinabile ma, nel merito e senza troppi giri di parole, l'opposizione in questione è una chiarissima ipotesi di danno erariale, per la quale mi auguro che qualcuno un giorno paghi.

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  2. Elena Schettini06/12/21, 19:24

    È da notare anche, in un contenzioso già affidato ad un avvocato, vengono aggiunti ulteriori soldi, con delibera di giunta e conseguente determina del responsabile del settore amministrativo, per i "motivi aggiuntivi" che generalmente vengono pattuiti e compresi nel ricorso stesso. Anche in questo caso si prefigura un danno erariale.

    ELENA SCHETTINI

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    1. Ringrazio Cesare per il gradito commento che condivido.

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    2. Appare anomalo anche il caso esposto da Elena Schettini, trattandosi comunque di unico ricorso al TAR Basilicata con originario ed unico mandato all'avvocato incaricato dall'Ente e relativo impegno di spesa.

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