mercoledì 14 settembre 2022

ISOLA DI DINO

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COMUNICATO  STAMPA  DI  ITALIA  NOSTRA


PRAIA A MARE. “IL RISVEGLIO DI NETTUNO”. ITALIA NOSTRA: “CI VOGLIONO FATTI E REGOLAMENTI. BASTA PAROLE”

       Pubblicato il 13 settembre 2022

 

“I convegni servono sempre meno, è tempo di fatti”. Così Italia Nostra sull’iniziativa che si terrà giovedì 15 settembre a Fiuzzi, presso il lido Caporena, dal titolo “Il risveglio di Nettuno”. Nel corso dell’incontro interverrà anche il commissario dell’Ente Parchi Marini regionale, Ilario Treccosti, e proprio a lui, l’associazione ambientalista ha deciso di inviare alcune domande. L’iniziativa vede la partecipazione dell’associazione Plastic Free onlus e servirà per discutere di valorizzazione delle risorse paesaggistiche.

Il comunicato stampa di Italia Nostra

Abbiamo appreso che il Comune di Praia a Mare ha organizzato per il 15 settembre un’ iniziativa intitolata ” Il risveglio di Nettuno” in cui si tratterà di conservazione e recupero ambientale delle aree d’interesse dell’Alto Tirreno Cosentino.
All’iniziativa parteciperà il Commissario dell’Ente Parchi Marini Regionale, arch. Ilario Treccosti, quindi il tema dovrà necessariamente riguardare le Zone Speciali di Conservazione tra Praia e Diamante inserite nel Parco Marino Regionale Riviera Dei Cedri.
Italia Nostra nel corso di questi anni ha detto e fatto non poche cose in merito alla questione in trattazione.
Proprio per questo siamo convinti che convegni, incontri, dibattiti e quant’ altro, purtroppo, servono sempre meno; oggi è solo tempo di fatti, quelli che appunto tardano a venire.
Infatti i cinque parchi marini sono stati accorpati in un unico Ente strumentale nel 2013, ben nove anni fa, l’ Ente poi è stato costituito con DPGR nel 2017, individuato come Ente Gestore delle 28 Zone Speciali di Conservazione marino costiere nel 2019, i Piani di Gestione delle 28 aree SIC ora ZSC risalgono al lontano 2008, mentre le Misure di Conservazione per gli stessi siti sono del 2016. Nel frattempo è in corso l’aggiornamento dei piani di gestione e studi ulteriori per l’aggiornamento delle misure di conservazione. Tempi lunghi, dilatati, defaticanti: fatti sul campo ancora nessuno. Questo è lo scoglio che finora la Politica non è riuscita a superare, manifestando una visione chiusa, priva di prospettiva. Infatti la Calabria senza affrontare la questione della tutela delle sue risorse naturali, mare compreso, è destinata al depauperamento e a non avere alcuna attrattività.
 
 

Le domande di Italia Nostra

E’ veramente scoraggiante sentire parlare di conservazione quando si sa perfettamente che senza l’urgente applicazione delle Misure di Conservazione e del Piani di Gestione, gli habitat da tutelare per i quali tali Misure e Piani sono stati definiti, sono destinati solo ad degrado.
Ne sono esempio le Grotte Marine ed i fondali dell’Isola Dino soggette in questi anni a numerosi fattori di minaccia che tardano ad essere rimossi.
Da queste pagine, allora, vorremmo chiedere al Commissario Treccosti:
a quando i regolamenti e le norme che disciplinino le varie attività all’interno del Parco Marino Riviera dei Cedri?
a quando quelli per la tutela della flora e della fauna?
a quando la realizzazione di progetti di delimitazione e segnaletica delle aree?
a quando i progetti per la valorizzazione e promozione di visite guidate, itinerari per lo sviluppo di un turismo eco sostenibile finalmente rispettoso di quello che madre Natura ci ha donato e che ciascuno di noi ha il dovere di preservare?
Non c’ è più tempo da perdere.

 


 

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