lunedì 24 ottobre 2022

COMUNICATO STAMPA ITALIA NOSTRA

-  Da  www.radiodigiesse.net  -


PRAIA A MARE. ITALIA NOSTRA: “DOPO I GIGLI DI MARE, MASCALZONI ALL’OPERA PRESSO LA GROTTA AZZURRA”

  Pubblicato il 24 ottobre 2022

“Dopo i Gigli di Mare, la Grotta del Leone, ora la Grotta Azzurra: mascalzoni all’opera”. L’associazione ambientalista Italia Nostra interviene sul danneggiamento delle boe di delimitazione che impedivano l’ingresso nelle grotte. 
 
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa
 
"Apprendiamo che nelle scorse ore presso la Grotta Azzurra è stata tagliata intenzionalmente la fune con i gavitelli che impediva l’accesso alle imbarcazioni a motore in esecuzione di una specifica Ordinanza della Guardia Costiera di Maratea.
Come dalla foto, si presenta così l’ingresso della grotta Azzurra questa mattina: non vi è traccia di chiusura e i materiali sono andati dispersi.
Dopo la rottura dello sbarramento di accesso alla Grotta del Leone che abbiamo denunciato nei giorni scorsi, ora è la Grotta Azzurra a subire lo stesso trattamento.
 
 
E’ indubbio che sono all’opera sul territorio di Praia a Mare dei soggetti che con fare delinquenziale stanno cercando in ogni modo di impedire che venga preservata da parte delle Istituzioni e delle Associazioni la biodiversità e gli habitat presenti nel mare e sulla costa. Come è indubbio che c’è un evidente rapporto tra quanto è successo nelle Grotta Azzurra e del Leone, con la distruzione vandalica dei cartelli a tutela dei Gigli di Mare, con denuncia alla TGR Calabria da parte di Italia Nostra.
Questi soggetti, affetti da troglodismo acuto, sono evidentemente animati da un mero calcolo di falsi interessi personali in quanto non comprendono che la sostenibilità ambientale è sinonimo di buona economia turistica.
Apprezziamo e condividiamo la ferma condanna di quanto accaduto da parte del sindaco del Comune di Praia a Mare, come riportato dalla stampa, che riteniamo abbia già denunciato l’accaduto presso la locale stazione dei Carabinieri, a tutela dell’interesse pubblico ambientale.
Invitiamo gli operatori turistici e le loro Associazioni, nonché gli operatori delle visite intorno all’Isola Dino a fare altrettanto.
Questi episodi vanno indagati seriamente da parte delle Autorità e bloccati perché non si arrivi a qualcosa di più grave , cosa da non sottovalutare o minimizzare.
Italia Nostra continuerà, in collaborazione con tutte le Istituzioni, la propria attività di tutela , di sensibilizzazione e di valorizzazione sostenibile del nostro patrimonio ambientale ritenendo che solo così si potranno fare gli interessi del territorio regionale".
 
 

 


 

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