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Uno scorcio del Vulture |
La giunta regionale ha deciso di revocare l'autorizzazione alla realizzazione di una cava di quarzarenite a Monte Crugname, alle pendici di Monte Vulture, nel territorio di Melfi. Un progetto che aveva provocato la rivolta di ambientalisti, abitanti e forze politiche di opposizione. La decisione arriva quattro mesi dopo la sospensione dell'iter. A farne le spese è la cementeria Costantinopoli che aveva incassato il via libera la scorsa primavera, poco dopo l'insediamento della terza giunta Bardi e dell'assessore regionale all'ambiente Cosimo Latronico.
Decisiva è stata la scoperta che una parte dell'area di Monte Crugname - classificata come zona agricola - era stata attraversata da incendi nel 2008 e nel 2015. E quindi il cambio di destinazione in zona mineraria non può avvenire prima del 2030.
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