Sono, purtroppo, vari e trasversali nei Partiti gli esempi possibili, a cominciare dalle presenze nell'Assemblea legislativa della Repubblica, anche dopo la riduzione del numero dei Parlamentari.
Eccone alcuni:
Nel nostro Parlamento siedono, al Senato Silvio Berlusconi, che vi ha fatto ritorno dopo la sua decadenza nel 2013 per effetto della legge Severino, e alla Camera dei Deputati, Marta Fascina, sua attuale compagna, quest'ultima eletta in Sicilia dove, a quanto pare, non si è mai vista durante la campagna elettorale.
"Mi ci portava mio padre da bambina", si sarebbe limitata a dire, come riportato dalla stampa.
Nel nostro Parlamento siedono alla Camera dei Deputati Giorgia Meloni ed il cognato, Francesco Lollobrigida
Nel nostro Parlamento siedono, alla Camera dei Deputati, Nicola Fratoianni e la moglie Elisabetta Piccolotti
Nel nostro Parlamento siedono, al Senato, Dario Franceschini, e, alla Camera dei Deputati, sua moglie Michela Di Biase.
D O M A N D A:
Ma non sarebbe preferibile, per non dire doveroso, evitare tali situazioni con opportuno filtro nelle candidature ad opera dei Partiti o, comunque, con specifica norma impeditiva...?
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