venerdì 29 settembre 2023

RIPRISTINO SENTIERO PER TORRE CAINA

 


-  Da  Comune di Maratea  - Albo pretorio digitale  -

N° Albo:1349 dell' anno:2023

Oggetto: AUTORIZZAZIONE AL SIG. DE FINO MAURIZIO ODOARDO, PREVIA STIPULA DI IDONEA CONVENZIONE, AI LAVORI PER IL RIPRISTINO DEL SENTIERO ESISTENTE, CHE CONDUCE ALLA TORRE CAINA, RICADENTE IN UN'AREA DI PROPRIETÀ COMUNALE INDIVIDUATA CATASTALMENTE AL FOGLIO 53 PARTICELLA N.3. 

Atto:DETERMINA SETTORE PATRIMONIO AMBIENTE E ATTIVITÀ PRODUTTIVE1019/424del:28 settembre 2023
In pubblicazione dal:28 settembre 2023 al:13 ottobre 2023
Richiedenti:
  • SETTORE PATRIMONIO AMBIENTE E ATTIVITA' PRODUTTIVE
Documenti:
 
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La   punta  di   Caìa
                            
                      di  Letizia  Labanchi

Punta  di  Caìa,
protendi  arditamente
la  tua  superba  roccia
sull'abisso.
 
Vuoi  tu  forse  indagare
se  nel  profondo  azzurro
del  Tirreno  ai  tuoi  piedi
può  rispecchiarsi  intera
la  bellezza
delle  pareti  scabre,
l'orgogliosa  rovina
della  tua  torre  antica ?
 

 

Con sorpresa apprendo questa mattina, attraverso Albo pretorio digitale del Comune di Maratea, della Determinazione n. 424 del 28/09/2023, adottata dall’Arch. Anna Maria Magliano, Responsabile del Settore Patrimonio, Ambiente e Attività produttive, avente ad oggetto:

“Autorizzazione al Sig. De Fino Maurizio Odoardo, previa stipula di idonea Convenzione, ai lavori per il ripristino del sentiero esistente, che conduce alla Torre Caina, ricadente in area di proprietà comunale, individuata catastalmente al F. 53  part. N. 3”.

L’autorizzazione è intervenuta sulla base di relazione allegata al progetto di cui al bando PNRR M1C3 – INTERVENTO 2.2 – PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE – MESSA IN SICUREZZA DI TORRE CAINA E FRUIZIONE DELL’AREA, a firma dell’arch. Giacomo Ricciardi, con studio in Maratea.

Il richiedente, quale proprietario dell’antica torre, osservando la vigente normativa e le prescrizioni poste dal Comune, provvederà a sue cure e spese, alla messa in sicurezza del bene e al ripristino del sentiero esistente; ciò sia per consentire il trasporto dei materiali in cantiere sia per iniziare un percorso di fruizione di quel bene, attualmente in condizioni di grave, totale degrado, che egli si propone di conservare e preservare per le future generazioni, attraverso un intervento di risanamento conservativo e recupero funzionale.

Quella torre antica sulla punta Caìa (Caina) merita tutto questo e, “con la sua orgogliosa rovina”, ora attende nuova vita.


 

 
 
 
 
 
 
 
 

 

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