giovedì 10 ottobre 2024

PER COLTIVARE LA MEMORIA

MENTRE  SI  AVVICINA  IL  4  NOVEMBRE


AL  SOLDATO  CADUTO

             di  Renzo Pezzani                                                                                    

Nessuno, forse, sa più
perché sei sepolto lassù
nel camposanto sperduto
sull’alpe, soldato caduto.

Nessuno sa più chi tu sia,
soldato di fanteria,
coperto di erba e di terra,
vestito del saio di guerra,
l’elmetto sulle ventitré.

Nessuno ricorda perché,
posata la vanga, il badile,
portando a tracolla il fucile,
salivi sull’alpe; salivi,
cantavi e di piombo morivi,
ed altri moriron con te.

Ed ora sei tutto di Dio.
Il sole, la pioggia, l’oblio
t’han tolto anche il nome d’in fronte.

Non sei che una croce sul monte
che dura nei turbini e tace,
custode di gloria e di pace.

                                            ******************************

 

Ieri mattina sono stato a Scario con amici ed ho hatto una breve sosta dinanzi ad una significativa stele, prossima al mare.


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