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Di Redazione il
Consiglio approva mozione per la valorizzazione di Rocco Petrone La mozione, frutto dell’integrazione di due documenti presentati, rispettivamente da Lacorazza (Pd) e da Napoli (FdI), prevede la creazione di un Comitato scientifico sul Lucano che portò l’uomo sulla Luna
Il
Consiglio regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità una
mozione tesa a valorizzare la “Figura storica dell’ingegnere Rocco
Anthony Petrone di Sasso Di Castalda, il Lucano che portò l’uomo sulla
Luna, di cui il 31 marzo 2026 ricorrono i 100 anni dalla nascita”. La
mozione è frutto dell’integrazione di due documenti presentati,
rispettivamente dal consigliere Lacorazza (Pd) e sottoscritta da
Aliandro (FI) e dal consigliere Napoli (FdI). Con la mozione il
Consiglio regionale impegna il Presidente e la Giunta regionale a:
“Istituzionalizzare iniziative di studio,
di ricerca e di progetti di valorizzazione della figura personale e
professionale, di fama mondiale, quale quella dell’ingegnere Rocco
Anthony Petrone; istituire apposito Comitato scientifico, composto da
personalità di indiscussa competenza e professionalità nei campi della
ricerca e/o che abbiano già avviato specifici studi a riguardo;
individuare apposito sostegno finanziario a riguardo”.
Il documento
mira, inoltre, a “Valorizzare la figura di Rocco Antony Petrone
attraverso la creazione di un Comitato scientifico che promuova
iniziative culturali, didattiche e scientifiche in suo onore, in
collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy,
l’ASI, il CNR, il Centro di Geodesia Spaziale di Matera e l’Università
degli studi della Basilicata, consorzio TERN; dare corso ad una
discussione in Consiglio regionale con l’obiettivo di: stabilire un
rapporto privilegiato con il MIMIT per sviluppare progetti che
coinvolgano la Basilicata, con particolare attenzione al settore delle
telecomunicazioni satellitari e della geodesia, in sinergia con i Paesi
del Mediterraneo; presentare progetti strategici per i finanziamenti
nell’ambito della programmazione 2021/2027 e dei fondi previsti per
l’aerospazio, in collaborazione con il MIMIT, l’ASI, e le altre
istituzionali nazionali e internazionali con l’obiettivo di creare un
distretto tecnologico spaziale della Basilicata che unisca il Centro di
Geodesia di Matera il CNR di Tito e l’Unibas in un progetto di sviluppo
delle tecnologie spaziali, con focus sulle applicazioni satellitari e
l’osservazione della Terra; promuovere la nascita di start-up e imprese
innovative nel settore spaziale, in collaborazione con il MIMIT, l’ASI e
gli altri partner strategici, creando nuove opportunità occupazionali
per i giovani e stimolando l’imprenditoria lucana; favorire la
partecipazione della Basilicata al partenariato con i Paesi del
Mediterraneo, proponendo la cooperazione scientifica e tecnologica tra
le istituzioni lucane e i Paesi interessanti nel campo della “space
economy”, con particolare attenzione a settori quali la geodesia e le
telecomunicazioni satellitari, utili per la gestione delle risorse
naturali e lo sviluppo sostenibile; L’impegno sollecitato è teso,
altresì, a: “Promuovere attività di divulgative scientifiche e culturali
legate alla figura di Rocco Petrone, attraverso la creazione di un
museo interattivo dello spazio dedicato a lui, in collaborazione con il
MIMIT, l’ASI e altre istituzioni scientifiche con sede a Matera o Sasso
di Castalda, per attrarre visitatori e studiosi da tutta Italia e
dall’estero; collaborare con il MIMIT e l’ASI per sviluppare programmi
di formazione specializzata presso l’Università degli Studi della
Basilicata, finalizzati all’addestramento di ingegneri e scienziati nel
campo delle tecnologie spaziali e della geodesia, rafforzando il legame
tra la formazione universitaria e le esigenze dell’industria
aerospaziale”. Il lucano Rocco Petrone – riporta il documento
“Sovrintese alla costruzione di ogni elemento per il lancio del
programma Apollo, incluso il Complesso di lancio 39 del John Kennedy
Space Center, il Vehicle Assembly Building (l’Edificio di assemblaggio
dei veicoli) e il Crawler-transporter, lo speciale mezzo per lo
spostamento dei razzi dall’assemblaggio alla rampa di lancio, tutte
attrezzature utilizzate in seguito per le operazioni di lancio dello
Space Shuttle”. Inoltre, Petrone fu nominato Manager del Programma
Apollo del Kennedy Space Center. Per i suoi eccezionali contributi ai
primi successi dell’Apollo, Petrone ricevette il NASA Exceptional
Service Award per la missione Apollo 7, che collaudò il Modulo Lunare.
Successivamente, gli fu conferita la massima onorificenza dell’agenzia,
la NASA Distinguished Service Medal, per le missioni Apollo 8 e 11. Dal
9 marzo 2022, il complesso di lancio del
Kennedy Space Center a Cape Canaveral, luogo simbolo dei viaggi nello
spazio e da cui Rocco Petrone diresse tutte le operazioni del programma
Apollo che portò l’uomo sulla luna nel 1969, porta il nome
dell’ingegnere originario di Sasso di Castalda”.
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