![]() |
Il Monastero di Camaldoli |
Nicola SAVINO*
L’azione della Dc nell’Assemblea Costituente contribuì, d’intesa con Liberali, Socialisti e Comunisti, a fissare i Principi della Carta che ancora ci guida. Sicché, se il nostro Laicato cattolico scende in campo per “il bene di questa Regione e della sua gente”, come 80 anni fa con il “Codice di Camaldoli” per quello dell’Italia, è giusto attendersi da “un Santuario lucano ..( intervista a L. Monaco su la Nuova di giovedì 3 agosto) una riflessione anzitutto sulle cause che hanno reso attuale un “sogno di cambiamento” ed indispensabile la sua attuazione. Non solo con la proposta di politiche di settore che, per “il bene comune”, è giocoforza adattare ai tempi ed alle situazioni; e nemmeno per proporre o lanciare candidature che, in queste condizioni, non potrebbero ch’essere causa di discordia. Ma affrontando la priorità della “partecipazione alla vita dello stato” come “dovere fondamentale”, al punto 16 del Codice, definito “il dovere degli individui, gruppi e forze sociali di essere parte attiva nella vita dello stato…interesse tra i più importanti…punto essenziale della vita etica …uno dei più vivi obblighi di coscienza (perché) dall’indirizzo politico ..dipende la salvaguardia dei beni più preziosi della umanità e civiltà. Disertare da quest’obbligo .. è per ogni individuo una vera colpa morale”.
Orbene, se opportunamente si richiama Camaldoli, non diventa indispensabile chiedersi se il nostro deserto elettorale non sia (anche e forse anzitutto) conseguenza del Governatorato? Che di esso c’è colpa nella modifica del nostro Statuto? Così come della mancata attuazione della seconda parte dell’art 49 della Carta, di quel “metodo democratico” che, se applicato, avrebbe probabilmente evitato il degrado dei Partiti e dunque il crollo della partecipazione!
A Camaldoli si trattò dei Principi cui ispirare la Carta; sicché, gl’intellettuali cattolici, rievocandone in Basilicata lo spirito, credo vorranno scavare nelle dinamiche in atto ed individuarne i nodi di fondo. Come ottant’anni fa, al cui confronto si formarono ed infine si condussero i sui rappresentanti nelle Istituzioni! ns
*già Parlamentare e Sottosegretario di Stato
Nessun commento:
Posta un commento