Lo straordinario evento era atteso ed il nido ha avuto costante vigilanza h24 da parte del Circolo Legambiente di Maratea con il suo Presidente, Giuseppe Ricciardi, coadiuvato da Raffaella Di Santo ed altri volenterosi associati, che continuano a monitorare la spiaggia e seguire gli sviluppi del caso (schiusa ancora in corso), in attesa della ulteriore schiusa relativa ai nidi rimanenti, gli unici registrati quest'anno nella nostra Regione e precisamente sulla sua costa tirrenica, con privilegio per la splendida Cala Jannita.
- - Da https://www.wwf.it/specie-e-habitat/specie/tartaruga-marina/ -
“La tartaruga marina comune (Caretta caretta) è la specie più diffusa nel Mediterraneo, ma sono presenti anche altre specie, tra cui, la tartaruga verde (Chelonia mydas) e, sebbene più rara, la tartaruga liuto (Dermochelys coriacea). In totale si contano sette specie di tartarughe marine distribuite nella fascia tropicale e temperata dei mari del mondo e sono tutte a rischio di estinzione, minacciate dalla cattura accidentale, degradazione dell’habitat, disturbo antropico e dai cambiamenti climatici”.
Anche le tartarughe caretta caretta sono, dunque, a rischio di estinzione e lo straordinario evento di questi giorni a Maratea e in tante altre località in Italia e nel Mediterraneo, non può che essere interpretato come un condiviso, forte e buon auspicio per il loro futuro.
Seguirà ulteriore post con aggiornamento ed approfondimento.
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