martedì 28 novembre 2023

NO ALLA RIAPERTURA DELL'IMPIANTO DI SAN SAGO

 
 
SAN  SAGO,  Regione Basilicata verso il ricorso.
 
L'amministrazione impugnerà il decreto che ha rinnovato l'Autorizzazione integrata ambientale per l'impianto di trattamento dei rifiuti al confine con la Calabria
 
San Sago, Regione Basilicata verso il ricorso
Tgr
Le immagini di uno dei sit in di protesta contro la riapertura

La Regione Basilicata presenterà ricorso al Tar contro il rinnovo dell'Autorizzazione integrata ambientale per l'impianto di San Sago, l'atto che, di fatto, consente la sua riapertura. La Giunta regionale ha dato incarico all'avvocato Vito Iorio di rappresentare in giudizio il presidente Vito Bardi davanti al tribunale amministrativo competente (Roma o Catanzaro). 

Il ricorso dovrebbe essere formalizzato nei prossimi giorni. Oggetto dell'impugnativa il decreto del dirigente del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica delegato dal Commissario ad acta Paolo Cagnoli che autorizza l'impianto alla eliminazione di rifiuti liquidi pericolosi e non. 

Il sito si trova nel territorio del comune di Tortora, in provincia di Cosenza, al confine con la Basilicata. L'impianto è chiuso dal 2013 da quando il Tribunale di Paola ha disposto il sequestro preventivo per presunte irregolarità. La società di gestione, la ditta Co.Gi.Fe. , aveva richiesto la riattivazione del sito. Dopo l'adozione del decreto, lo scorso ottobre, era montata nuovamente la protesta dei comuni della Valle del Noce, tra le due regioni. 

 

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