sabato 23 dicembre 2023

ORRORE IN IRAN


 

 -  Nessuno Tocchi Caino newsletter <nessunotocchicaino@arte.it>  -

 

IMPICCATA IN IRAN L’EX SPOSA BAMBINA SAMIRA SABZIAN. 

MANIFESTAZIONE A ROMA DI NESSUNO TOCCHI CAINO E DEL GLOBAL COMMITTEE FOR THE RULE OF LAW – MARCO PANNELLA DAVANTI L’AMBASCIATA IRANIANA.

Secondo informazioni ottenute da Iran Human Rights, Samira Sabzian Fard, 30 anni, è stata impiccata nella prigione Ghezel-Hesar di Karaj il 20 dicembre 2023.

Era stata arrestata dieci anni fa e condannata per l'omicidio del marito.

Samira era una sposa bambina sposata a 15 anni e vittima di violenza domestica. Quando è stata arrestata aveva due figli piccoli, uno appena nato.

Negli ultimi 10 anni non le è stato consentito di vedere i figli, che hanno potuto visitarla per la prima e ultima volta in occasione della rituale “ultima visita” del condannato.

 

Al momento in cui scriviamo, la sua esecuzione non è stata riportata dai media nazionali o dalle autorità iraniane.

Condannando l'esecuzione di Samira, IHR esorta la comunità internazionale a reagire seriamente al forte aumento delle esecuzioni. Il direttore, Mahmood Amiry-Moghaddam, ha dichiarato: "Samira è stata vittima di anni di apartheid di genere, matrimoni infantili e violenze domestiche, e oggi è caduta vittima della macchina omicida di un regime incompetente e corrotto. Un regime che si è sostenuto unicamente uccidendo e instillando paura. Ali Khamenei e gli altri leader della Repubblica islamica devono rispondere di questo crimine".

Nessuno al mondo giustizia tante donne quante l’Iran. Nel 2022 sono state giustiziate almeno 16 donne. Secondo IHR, Samira è la 18esima donna ad essere giustiziata nel 2023. Secondo un'altra Ong, women.ncr-iran.org, Samira Sabzian Fard è la 21esima donna a essere giustiziata nel 2023 dal regime clericale.

IHR conta almeno 164 donne giustiziate tra il 2010 e il 2021, mentre women.ncr-iran.org con un conteggio più completo stima che almeno 224 donne siano state giustiziate in Iran dal 2007 ad oggi.

Secondo il rapporto di Iran Human Rights su “Donne e pena di morte in Iran” in occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte, nel 66% dei casi di omicidio noti, le donne sono state condannate per aver ucciso il marito o il partner. All'interno del matrimonio, una donna non ha il diritto di divorziare, nemmeno in caso di violenza domestica e abusi, che sono nascosti nei codici culturali e nel linguaggio.

Le associazioni Nessuno tocchi Caino, il Global Committee for the Rule of Law -Marco Pannella e The Global News hanno indetto una manifestazione davanti l’ambasciata iraniana a Roma dopo l’orrida notizia dell’esecuzione di Samira Sabzian.

Alla manifestazione erano presenti dirigenti delle associazioni promotrici, esponenti della Resistenza iraniana e parlamentari di varie forze politiche come Micaela Biancofiore, Emanule Pozzolo, Renata Polverini, Cinzia Pellegrino, Marco Scurria e Cinzia Bonfrisco.

Il Senatore Giulio Maria Terzi, Presidente della Commissione Affari europei e Presidente del Global Committee for the Rule of Law ed Elisabetta Zamparutti, tesoriera di Nessuno tocchi Caino, hanno dichiarato: “Ci mobilitiamo oggi di fronte all’orribile esecuzione di Samira consapevoli che però l’unico modo per fermare l’orrore delle esecuzioni che proseguono a ritmo incalzante in Iran è porre fine alla politica di accondiscendenza con il regime sanguinario dei Mullah e sostenere i movimenti di opposizione che si riconoscono nei principi dello Stato di Diritto”

(Fonte: IHR, women.ncr-iran.org, Nessuno tocchi Caino)

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