lunedì 30 settembre 2024

SUL VOLO DA BRUXELLES A ROMA

Parole di Papa Francesco: “L’aborto è un omicidio e i medici che si prestano a farlo sono sicari".

-  Da  Ulderico Pesce Facebook  -

Con tutto il rispetto per il Papa ma le parole usate contro i medici che lavorano all’interruzione di gravidanza sono gravi. La libertà di decidere è della donna. La centralità è e rimane della donna.


 

domenica 29 settembre 2024

BELLEZZA E FRAGILITA' DI MARATEA

 -  Da  www.talentilucani.it  -


 
LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO COSTIERO DI MARATEA 

Di Redazione    il

“Maratea è tanto bella quanto fragile. Serve l’impegno di tutti per salvaguardare questa meraviglia naturale, paesaggistica e marina che è un fiore all’occhiello dell’intera Italia”. Lo ha dichiarato ieri sera l’assessore all’Ambiente e alla Transizione della Regione Basilicata, Laura Mongiello, partecipando all’incontro ‘Qualità e sicurezza alla balneazione del patrimonio costiero lucano’ che si è svolto a Villa Tarantini (Maratea) con la partecipazione di amministratori, docenti universitari, dirigenti Arpab, Ordine dei geologi e di enti marittimi.
“Da quando sono diventata assessore – ha sottolineato Mongiello – ho chiesto ai dirigenti e tecnici del Dipartimento Ambiente, e in particolare del settore ‘Ciclo delle acque’ di organizzare tavoli per approfondire tutte le emergenze. L’incontro di ieri mi ha convinta che va istituito un tavolo di lavoro, mettendo insieme Università, Ordine dei geologi e coinvolgere il Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata perché sono questioni che incrociano diverse competenze regionali. Nelle settimane scorse insieme ad Arpab abbiamo lavorato sugli allarmi ambientali relativi alla balneazione che sono scattati per rassicurare la popolazione sulla qualità delle acque. Ora, mettendo insieme tutte le competenze e le professionalità più alte, dobbiamo impegnarci per mettere a disposizione dei territori tutto quello che viene fuori dagli studi al fine di mettere in sicurezza il nostro mare le zone costiere”.
“In particolare sulla costa di Maratea dobbiamo gestire i rischi e organizzare tavoli di concertazione per affrontare il futuro con un approccio scientifico. Quella scienza che ci aiuta a gestire i rischi ma che apre anche nuove possibilità. Queste rocce, infatti, nascondono all’interno anche dell’acqua e in un momenti di crisi idrica dovremmo provare a mettere in rete tutte le competenze scientifiche per captare la risorsa idrica nei punti di uscita. A tal proposito abbiamo condiviso con l’assessore Pasquale Pepe di costruire insieme un percorso istituzionale. E’ troppo bella la nostra terra e la dobbiamo difendere con tutte le nostre forze”, ha concluso l’assessore Mongiello.

SS. 18 A CASTROCUCCO

A  due  anni  dalla  frana, in attesa della prevista galleria, a breve si procederà alla costruzione del bypass provvisorio.

-  Da  www.talentilucani.it  -


MARATEA, LA GALLERIA CASTROCUCCO OTTIENE L’O.K. DA ROMA  

Di Redazione il           INFRASTRUTTURE, POLITICA & SOCIETA', TERRITORI

 

l Consiglio dei Ministri, nella seduta di ieri, ha approvato il piano dei fabbisogni deliberato in Giunta regionale a inizio settembre per la costruzione del bypass provvisorio finalizzato al ripristino della viabilità in località Castrocucco di Maratea, interrotta da una frana del 2022. Sono stati stanziati 4,2 milioni di euro del Fondo per le emergenze nazionali, a cui si aggiungeranno altri fondi regionali già accantonati, portando la dotazione finanziaria a un totale di 5,5 milioni di euro”.

Lo dichiara Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore alle Infrastrutture, Reti idriche, Trasporti e Protezione civile della Regione Basilicata.

“È l’ultimo passaggio formale prima dell’inizio dei cantieri. Sì tratta di un collegamento stabile – ha aggiunto Pepe – sia pur non definitivo. Successivamente, infatti, sarà realizzata una galleria che riconnetterà in maniera permanente il traffico su un nuovo segmento del tracciato. I lavori del tunnel avranno un costo di 60,4 milioni di euro, già finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e inseriti nel contratto di Contratto di programma dell’Anas 2021/2025”.

“Adesso il Commissario delegato per l’emergenza, cioè il sindaco di Maratea, e l’Anas possono procedere, rispettivamente, all’espletamento degli adempimenti amministrativi e all’avvio dei lavori. Ritengo che queste informazioni – ha concluso Pepe – siano decisamente significative per le comunità dell’area. Anche perché, più le istituzioni rendono noti programmi e scadenze, più l’opinione pubblica può consolidare i propri strumenti di giudizio sull’operato di coloro i quali gestiscono la cosa pubblica”.

 


PREMIO NUNU' CALABRETTA - 4° edizione

 

Il Premio è stato consegnato dal Dott.Luciano d'Emmanuele al Prof. Paolo Veronesi, Presidente della Fondazione Umberto Veronesi.


 

sabato 28 settembre 2024

A PROPOSITO DELL'EMIGRAZIONE LUCANA NEL MONDO

 -  Da  www.talentilucani.it  -









DOV’E’ FINITO L’ARCHIVIO DELL’EMIGRAZIONE???  

Di Redazione il

Pietro  Simonetti

Da tempo si cerca di capire dove sono finiti i 25.000 passaporti scannerizzati con il Progetto A.D.E.L.M.O, Archivio digitale emigrazione lucana nel mondo, finanziato dal Ministero dei Beni Culturali ed in parte dalla Regione per circa 500.000 euro.
Una preziosa Banca dati da mettere a disposizione per conoscere  gli emigrati lucani all’estero, dalla fine dell’ottocento. Il progetto inizia dei primi anni duemila e aveva come obiettivo quello di scannerizzare 100.000 passaporti, dei circa 800.000 lucani nel mondo, discendenti compresi, sparsi in 17 Paesi.
All’Archivio di Stato di Potenza, dove e’stato prodotto la banca dati, erano stati censiti  25.000 passaporti.

venerdì 27 settembre 2024

PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE

 


 -  Da  https://www.comune.maratea.pz.it/  -

 

Venerdì, 27 Settembre 2024

IN RICORDO DI PIERO CALAMANDREI

 Firenze, 21 aprile 1889 - Firenze, 27 settembre 1956


 
"I ragazzi delle scuole imparano chi fu Muzio Scevola o Orazio Coclite, ma non sanno chi furono i fratelli Cervi. Non sanno chi fu quel giovanetto della Lunigiana che, crocifisso ad una pianta perché non voleva rivelare i nomi dei compagni, rispose: «Li conoscerete quando verranno a vendicarmi», e altro non disse. Non sanno chi fu quel vecchio contadino che, vedendo dal suo campo i tedeschi che si preparavano a fucilare un gruppo di giovani partigiani trovati nascosti in un fienile, lasciò la sua vanga tra le zolle e si fece avanti dicendo: «Sono io che li ho nascosti (e non era vero), fucilate me che sono vecchio e lasciate la vita a questi ragazzi». Non sanno come si chiama colui che, imprigionato, temendo di non resistere alle torture, si tagliò con una lametta da rasoio le corde vocali per non parlare. E non parlò. Non sanno come si chiama quell’adolescente che, condannato alla fucilazione, si rivolse all’improvviso verso uno dei soldati tedeschi che stavano per fucilarlo, lo baciò sorridente dicendogli: «Muoio anche per te… viva la Germania libera!».

                                                        *********************************

“Se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della Magistratura e della Corte costituzionale.” 

                                                        *********************************

“Chiamare i deputati e i senatori i «rappresentanti del popolo» non vuol più dire oggi quello che con questa frase si voleva dire in altri tempi: si dovrebbero piuttosto chiamare impiegati del loro partito.” 

                                                                                             - Piero Calamandrei -

 


STRADA STATALE 18 A CASTROCUCCO: I GIOCHI SONO FATTI...

"Les jeux sont faits. Rien ne va plus" - «Fate i vostri giochi. I giochi sono fatti. Niente va più" [cioè, non si può fare più nessuna puntata].

In parole povere: Quel che è stato è stato e ormai non c'è più niente da fare...

In sintesi questa è la conclusione, cui è pervenuto ieri sera il Sindaco, Commissario all'emergenza, dopo ampia illustrazione della problematica, di quanto fatto e quanto possibile fare per superare, a breve (bypass) e più lungo periodo (galleria), l'attuale situazione a due anni dall'evento franoso.

Non sono mancati interventi circa la prospettazione di pur possibili soluzioni diverse con particolare riferimento al previsto, nuovo percorso alternativo da realizzare in attesa della soluzione definitiva con galleria ed è, comunque, emersa la necessità di passare, comunque,  dalle parole ai fatti senza perdere ulteriore tempo.

Il 30 settembre sarà l'ultimo giorno di apertura al traffico dell'attuale percorso a senso unico alternato per poi procedere a lavori di rifacimento rete idrica ed energia elettrica e a quelli relativi al costruendo bypass secondo progetto già approvato, ritenuto idoneo a scavalcare la frana (tempo sei mesi), opera poi oggetto di ripristino a seguito della fruibilità della galleria, attualmente ancora appena in fase di progettazione.

Appare evidente come il Sindaco, Commissario  all'emergenza, in carica  solo da giugno scorso, si ritrovi a gestire il complesso e delicato caso in prosieguo di quanto già fatto e deciso in precedenza dai competenti Organi.

I giochi sono fatti...e, non senza perplessità e preoccupazioni, speriamo bene!

                                               V E D I   in   www.calderano.it 

                   Incontro pubblico SS 18 Castrocucco - 26 settembre 2024

 

 


 



giovedì 26 settembre 2024

A PROPOSITO DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DELLA BASILICATA (UNIBAS)

 -  Da  www.talentilucani.it  -


 
RILANCIO DELL’UNIBAS, LACORAZZA ,CIFARELLI E MARRESE PRESENTANO UNA PROPOSTA DI LEGGE  

Di Redazione il

Si è tenuta presso il Palazzo del Consiglio regionale, la conferenza stampa dei consiglieri regionali del Pd, Piero Lacorazza e Roberto Cifarelli e di Bd, Piero Marrese, sulla PdL, di cui è primo firmatario Lacorazza: “Sostegno all’Università degli Studi della Basilicata per l’azione di promozione della sostenibilità economica, ambientale e sociale nelle aree interne”. Lacorazza, ha aperto la conferenza ricordando le parole dello studente Davide De Bono, che in occasione dell’inaugurazione del 40esimo anno accademico dell’Unibas, alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, disse: “Fate presto!” A tal proposito, il 31 dicembre prossimo, scade l’accordo dodicennale che porta la Regione Basilicata ad investire per l’Università 14 milioni di euro all’anno, anche se la PdL presentata, per ragioni tecniche, ha una posta finanziaria simbolica. 

 

IL PORTO DI MARATEA

 

Il “Porto” di Maratea motore d’Arte Cultura ed Economia

Valerio Mignone*

 

Il ”Porto” è una contrada di Maratea, sbocco sulla costa tirrenica della Basilicata, lunga ben trentaquattro chilometri, tra spiagge, insenature, e grotte, con o senza stalattiti.

Il suo toponimo è motivato dall’essere stato l’approdo sicuro per le piccole barche, a remi, dei pescatori locali, veri e propri contadini del mare, a caccia di pesce da vendere nel Lagonegrese e dintorni.

E’ di questi giorni la notizia secondo cui la Società nazionale di salvamento, in collaborazione con il Gruppo di Idraulica marittima dell’Università della Basilicata, ha condotto uno studio sull’indice di sicurezza della balneazione del litorale tirrenico lucano tra Fiumicello e Castrocucco, caratterizzato da costoni rocciosi inframmezzati da cale e spiagge, con 19 aree di balneazione.

Oggi, il “Porto”, delimitato tra la Macchia Mediterranea del Monte San Biagio e la diga foranea, è diventato sede di ormeggio di piccole e medie imbarcazioni, i cui proprietari provengono da diverse regioni d’Italia, ed anche da Tortora Marina e Praia a Mare, prive di insenature adeguate. E con ciò, il Porto è diventato il motore dell’economia di Maratea. Tra le piante di questo Monte San Biagio, le laboriose donne di Maratea, le “libanare”, raccoglievano le fibre vegetali da intrecciare per le corde da legare tra barche ed ancore, ed assicurarne l’ormeggio lungo i pontili galleggianti.    

Al “Porto”, sono nati ristoranti “Grand Gourmet”, pizzerie, bar, gelaterie, boutiques di alta moda, posti di vigilanza, che danno lavoro a decine di persone.

martedì 24 settembre 2024

PER AGGIORNAMENTI CIRCA SS. 18 A CASTROCUCCO

 


PRESSO LA CERTOSA DI PADULA

 -  Da  https://www.ilquotidianodisalerno.it/2024/09/24  -

Cronaca

  • PADULA: INAUGURATA L’ANTEPRIMA DELLA BIENNALE INTERNAZIONALE “CITTÀ DI PADULA”


da Michele D’Alessio (giornalista)

PADULA – Domenica mattina 22 settembre 2024, nella corte antistante la Certosa di San Lorenzo di Padula si è svolta la presentazione dell’_ANTEPRIMA DELLA BIENNALE INTERNAZIONALE D’ARTE “CITTÀ DI PADULA” dedicata ad UMBERTO BOCCIONI (pittore, scultore  e scrittore italiano, esponente di spicco del futurismo.

L’idea di rappresentare visivamente il movimento e la sua ricerca sui rapporti tra oggetto e spazio hanno influenzato fortemente le sorti della pittura e della scultura del XX secolo. Nato a Reggio Calabria, il 19 ottobre 1882 – Verona, 17 agosto 1916.

La manifestazione della Biennale Internazionale d’Arte “Città di Padula” è nata su un progetto dell’artista salernitano PROF. DINO VINCENZO PATRONI (scultore, ceramista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli) per la valorizzazione dell’arte della scultura della pietra di Padula.

EDUCARE ALLA PACE

 




lunedì 23 settembre 2024

LO SPOPOLAMENTO DELLA BASILICATA

 -  Da  www.talentilucani.it  -


 
IL DECLINO DELLA BASILICATA IN “PRESA DIRETTA”  

Di Pietro Simonetti    il

Pietro Simonetti

Quando si parla di giustizia si cita sempre un' opera di  Bertold Brecht” che cita:"c’è un giudice a Berlino”, in riferimento alla richiesta di un mugnaio che chiedeva tutela rispetto ad un torto subito.

Nel caso della informazione sulla situazione della Basilicata, ed in particolare sullo spopolamento, l’aumeno  della precarietà  e la povertà, ieri sera la Rai ha descritto  la realtà. Succede raramente  in questo paese dove gran parte dell’informazione è controllata dal potere e  ogni giorno declama ottimismo.
“Presa diretta” ha dimostrato che ci sono giornalisti in Italia, anche in Basilicata, che possono documentare quello che accade concretamente in una situazione dove prevale l’industria della falsificazione, quella dell’esaltazione del “fascino della miseria”, della “paeseologia” e della ricerca vana della ruralità del passato.
E’il tempo del separarsi dalle  condizioni di vita, del lavoro e del  reddito in una regione che  assapora ogni giorno di più gli effetti dello spopolamento, della fuga dei giovani e del declino dei servizi a partire dalla sanità.  Poco lavoro, bassi redditi, salute un bilico.
 

domenica 22 settembre 2024

I DANNI DELL'ALCOL

 

Danni alla Salute e all’Ambiente da Abuso di Alcolici

Valerio Mignone

 

L’abuso di alcol etilico nuoce alla salute della Persona, e comporta anche danni alla società. Fortunatamente, la stampa riporta che il consumo di bevande alcoliche è diminuito in Italia, e nel mondo intero.

In passato, era diffusa la convinzione della innocuità dell’alcol, per dosi moderate. A tal proposito, pur lontani da ogni commistione tra sacro e profano, è il caso di ricordare che nel rito della Santa Messa della Chiesa Cattolica Romana, il vino rappresenta il “Sangue di Cristo”; ma…per religiosità, i musulmani non bevono alcolici! Anche nell’opera lirica la “Traviata”, di Giuseppe Verdi c’è l’aria “Libiamo, libiamo…” E nell’ “Elisir d’amore”, di Gaetano Donizetti, il dottor Dulcamara, un truffatore, spaccia una bottiglia di vino Bordeaux per Elisir.    

Oggi, gli scaffali dei supermercati sono pieni di bottiglie di liquori ad alta gradazione alcolica, e di bottiglie di vino prodotto in regioni del Sud Italia, del Centro, e del Nord. Alcuni dei vini bianchi sono “spumanti” per presenza di anidride carbonica. Non mancano, in questi scaffali, varie bibite, propagandate, con inopportuni neologismi, come aperitivi, digestivi, spritz!

Sono vari i vitigni la cui uva viene utilizzata per produrre vino; soltanto l’uva fragola non è utilizzata per la vinificazione, per il suo contenuto di metanolo, che, durante la fermentazione della vinaccia, diventa alcol metilico, notoriamente più dannoso alla salute a confronto con l’alcol etilico.   

 

MARATEA E PIER PAOLO PASOLINI

 

5/3/1922 - 2/11/1975
Richiamo qui, rinviando a miei pregressi scritti, alcune Deliberazioni della Giunta comunale di Maratea con il Sindaco Domenico Cipolla, che ha preceduto  quella a guida Daniele Stoppelli e l'attuale con il Sindaco Cesare Albanese, poi rimaste prive di attuazione o addirittura oggetto di sostituzione, come nel caso della Deliberazione relativa a "Terrazza Pasolini". 

Penso sia ora opportuno che la nuova Amministrazione comunale con il Sindaco, Avv. Cesare Albanese, già Vicesindaco nell' Amministrazione Cipolla, riprenda il cammino a suo tempo interrotto circa le decisioni adottate con completamento dell'iter per le intitolazioni previste.

Più che opportuno sarà, per così dire, ripristinare "Terrazza Pasolini" alla Fontana Vecchia e, ove proprio ciò non sia possibile, intitolare a Pier Paolo Pasolini, poeta, scrittore, regista, altro luogo, magari altra terrazza, almeno una o entrambe, come esistenti a Cersuta lungo l'originario percorso della ss. 18, fonte di ispirazione per il famoso scrittore.

NUOVA TOPONOMASTICA A MARATEA

TERRAZZA PASOLINI

Cambia nome Terrazza Pasolini 

 

sabato 21 settembre 2024

QUANDO BASTAVA POCO PER ESSERE FELICI

 -  Da  Ulderico  Pesce  Facebook  -

"È meravigliosa questa foto scattata in un paese della Basilicata. Lui aiuta lei a scendere dall’asino. La prende come se l’avesse portata sulla luna, nel posto più bello del mondo. Lei felice si abbandona su di lui come se fosse andata a fare il giro del mondo. L’asino si gira a guardare la scena con un occhio perché sa che è lui l’artefice di tutto. La verità è che hanno lavorato ore e ore sui campi. Ma non sentono la fatica. È in quel faticare la terra la radice della relazione, e del loro rapporto col mondo. 
Io ho avuto nonni simili ma, in verità, mia nonna non possedeva l’asino. Lo prendeva in prestito da zia Carmela Dattoli. Chi aveva l’asino era benestante. Erano poveri quelli che non l’avevano. Nell’abbraccio dei due si sente anche questo stare meglio di tanti altri. Spesso mia nonna era triste perché non aveva l’asino. E si vergognava di chiederlo sempre a zia Carmela. Oggi non è narrabile. O meglio, non è credibile. Invece è la verità. Era triste perché non aveva l’asino".
 

 

OSPEDALE UNICO DEL LAGONEGRESE

APPREZZABILE  DICHIARAZIONE  DI  ANGELO  CHIORAZZO,  VICEPRESIDENTE  DEL  CONSIGLIO  REGIONALE  DELLA  BASILICATA.

-  Da  www.talentilucani.it  -


CHIORAZZO, UN ALTRO SITO PER IL NUOVO OSPEDALE DI LAGONEGRO  

Di Redazione il

“La Regione Basilicata non rinunci alla sfida di realizzare una struttura ospedaliera   moderna, innovativa e adeguata alle esigenze di cura e di accessibilità delle comunità del lagonegrese e di quelle vicine della Campania e della Calabria. 

È quanto ha dichiarato in una nota indirizzata alla stampa il Vice Presidente del Consiglio Regionale Angelo Chiorazzo, secondo il quale se da un lato la realizzazione del nuovo nosocomio rappresenta una grande opportunità per rafforzare e ampliare le prestazioni sanitarie e rispondere in maniera più adeguata ai bisogni di cura delle popolazioni dell’area sud della Basilicata, dall’altro è l’occasione irripetibile per aprirsi alle regioni limitrofe attraverso l’erogazione di servizi sanitari avanzati. 

Auspico quindi, ha sottolineato il consigliere Chiorazzo, che il confronto avviato in questi ultimi giorni dai rappresentanti istituzionali regionali con le comunità locali contribuisca a reindirizzare verso obiettivi e scelte strategiche meglio traguardabili attraverso la realizzazione di una nuova e moderna struttura da localizzare in aree facilmente modulabili, meno congestionate rispetto a zone abitate, già connesse alle reti di comunicazioni viarie e quindi più facilmente raggiungibili.  

Anche se le risorse finanziarie, ha concluso il consigliere Chiorazzo, già allocate nella programmazione regionale, oltre a quelle rinvenienti dal PNRR, dovessero risultare insufficienti per coprire tale fabbisogno, si potrebbero rimodulare i progetti previsti originariamente riducendo i costi di investimento e rendendo le soluzioni progettuali più aderenti alle attese di comunità che da anni attendono che si passi dalle parole ai fatti superando le condizioni di fatiscenza in cui versa l’ospedale di Lagonegro. 

venerdì 20 settembre 2024

20 SETTEMBRE 1870: UNA FESTA DA RIPRISTINARE...

            BRECCIA  DI  PORTA  PIA


 

Oggi 20 settembre ricorre l’anniversario della Presa di Roma e della fine dello Stato Pontificio. È stata festa nazionale fino al 1929 quando fu abolita in seguito agli accordi intercorsi tra il Vaticano e il regime fascista (Patti lateranensi).

L'Unità d'Italia si concludeva con la presa di Roma, il 20 settembre 1870, e la famosa Breccia di Porta Pia

Si tratta di un evento che segnò la fine dello Stato Pontificio e del potere temporale dei Papi. Nel 1871 la capitale del Regno d'Italia fu trasferita a Roma.

 

 

 

V E D I :

200 anni dalla presa di Roma con i partecipanti del Golfo di Policastro di Ferruccio Policicchio

in  www.calderano.it -  Storia  e  storie

 

 
 


giovedì 19 settembre 2024

A PRAIA A MARE

 -  Da   https://www.italianostra.org  -

Italia Nostra

Praia a Mare – Dune e Gigli di Mare un letamaio

18 Settembre 2024
 

L’area dunale sottomarlane in Praia a Mare dove crescono i Gigli di Mare è stata ridotta a un letamaio: escrementi e rifiuti la insozzano in modo vergognoso, mentre barconi e barchette hanno invaso abusivamente l’area demaniale danneggiando o distruggendo questa pianta protetta, segno di biodiversità e resilienza.
 

ADDIO A TOTO' SCHILLACI

CAMPIONE  DI  ITALIA  '90  MORTO  A  59  ANNI


                                           Palermo, 01/12/1964 - Palermo, 18 settembre 2024


PREMIO NUNU' CALABRETTA - 4° edizione

 


mercoledì 18 settembre 2024

"IL BORGO DEI BORGHI" - Edizione 2024/25

 -  Da  https://www.meravigliedicalabria.it  -

LA  BELLISSIMA  AIETA  scelta per “Il Borgo dei Borghi” 

 

La bellissima Aieta scelta per “Il Borgo dei Borghi”

L’intera comunità di Aieta è in grande fermento e mobilitata per organizzare la partecipazione alla 12^ edizione dell’iniziativa “Il Borgo dei Borghi”, che vede Aieta come località candidata prescelta per la Calabria tra i Comuni inseriti nel Club dei Borghi più Belli d’Italia.

Sarà un’occasione unica per narrare il borgo montano in tutte le sue sfaccettature dalla viva voce degli abitanti, testimonial con le loro storie dell’amore per il paese, e avvalendosi delle splendide immagini del borgo dal Palazzo Rinascimentale alla chiesa madre , da via dei Mulini alle Conserve non trascurando i resti di Aieta Vetere .

martedì 17 settembre 2024

IL DIFENSORE DELL'ITALIA E DEI CONFINI DELLA PATRIA

 

Di seguito la dichiarazione di Matteo Salvini, con sul petto Alberto da Giussano, dopo la richiesta del P.M. di sua condanna a sei anni di reclusione per i reati di sequestro di persona e rifiuto di atti d'Ufficio commessi nel 2019, nella veste di Ministro dell'Interno, per aver impedito lo sbarco di 147 migranti (processo Open Arms a Palermo):

"Mai nessun governo e mai nessun Ministro nella storia è stato messo sotto accusa e processato per aver difeso i confini del proprio Paese.

L'articolo 52 della Costituzione italiana recita che la difesa della patria è un sacro dovere del cittadino.

Mi dichiaro colpevole di aver difeso l'Italia e gli italiani, mi dichiaro colpevole di aver mantenuto la parola data". 

                                             ***************************************

L'allora Ministro dell'Interno, attuale Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha invocato la Costituzione e si è espresso come se l'Italia fosse stata...in guerra contro i migranti, inermi, disperati e in mare, nel caso specifico salvati dalla nave Open Arms nell'agosto 2019.

LA FELICITA' NELLE COSE SEMPLICI DELLA VITA

 


LA GIUSTIZIA...INGIUSTA

 -  Da  www.talentilucani.it  -


 
LA GIUSTIZIA CHE NON E’ GIUSTA….  

Di Anna Maria Scarnato il

Anna Maria Scarnato

Nei cortei, sugli striscioni dei manifestanti, nelle Scuole, nella Chiesa, nei discorsi comuni, nelle aule dei Tribunali, del Parlamento, la Giustizia è una parola sempre presente a rappresentare la richiesta di un diritto per un gruppo o solamente per una persona. Le famiglie chiedono agli insegnanti una “giusta” valutazione per i propri figli soprattutto in rapporto con gli altri alunni, il giusto merito, secondo loro. Gli operai nelle fabbriche chiedono un salario commisurato al lavoro e all’inflazione; le mogli e i figli dei lavoratori morti sul lavoro chiedono giustizia; giustizia nei tribunali dove si fronteggiano difesa e accusa. La chiedono le famiglie dei bambini deportati in altre terre durante la guerra tra invasori e aggrediti, i capi di Stato Europei al Tribunale dell’AIA denunciando uccisioni e torture durante i conflitti, una pace “giusta” tanti che vedono in pericolo il mondo per l’ondata bellica sempre più in espansione. Giustizia per i ragazzi bullizzati nelle scuole, per le strade, sui social, uccisi per noia da amici o sconosciuti, per i carcerati che vivono in celle strette e invivibili e con ore d’aria ridotte in spazi angusti. Giustizia per Regeni, per Mahsa Amini, uccisa in Iran per una ciocca di capelli fuori posto. La giustizia si configura Sicurezza, Inclusione, riconoscimento delle Diversità, è Uguaglianza, è Lavoro, è Diritto umano, è Dignità, è giusto Salario, ma in ogni contesto è richiesta di Vita. 

lunedì 16 settembre 2024

A CASTROCUCCO UNA FRANA CON ORIGINE REMOTA

 

30 novembre 2022
Il tortuoso percorso della strada statale 18- Tirrena inferiore tra Maratea e Sapri, con costante, stupendo affaccio sul golfo di Policastro, è afflitto, per ampia sua parte, da situazione di pericolo per possibile caduta massi, in alcuni casi ritenuta eliminabile soltanto con la realizzazione di una (a Cersuta) o più gallerie, come pure ora  previste ed in via di realizzazione tra Acquafredda e Sapri, con il sacrificio per abbandono dell’originario tragitto.

 

30 novembre 2022
La maggiore pericolosità, non senza preavviso, è apparsa a Castrocucco al mattino del 30 novembre 2022 per l’improvviso verificarsi di una grave frana dal costone sottostante l’antico Castello sino alla ss. 18 più a valle, cancellata per circa 200 metri con enormi massi arrivati addirittura sulla spiaggia, il tutto in un momento in cui non transitava alcun automezzo.

Le vicende successive sono note: Immediata deviazione del traffico da e per Maratea con notevole disagio lungo unica strada alternativa via Trecchina; nomina di Commissario straordinario nella persona del Sindaco pro tempore di Maratea; lavori di messa in sicurezza a monte della ss. 18 interessata dall’evento franoso e suo rifacimento allo scopo di consentire il traffico a senso unico alternato nel solo periodo estivo; ipotesi progettuale, già oggetto di approvazione da parte della Regione Basilicata, per nuovo percorso alternativo provvisorio a monte del Castello di Castrocucco; soluzione definitiva con idonea galleria.

Pur trattandosi di strada statale di particolare importanza, non solo per il turismo, tra Campania, Basilicata e Calabria, sono nel frattempo trascorsi circa due anni dalla frana e a breve, con la fine della stagione estiva, si provvederà ancora alla totale chiusura al traffico del breve tratto di ss. 18, pur ricostruito e oggetto di opportuno monitoraggio.

domenica 15 settembre 2024

IL DOLORE DELLA MADONNA E...LA FESTA

 

 

-  Da  "PENSIERI  del  2024"  di  Gian Carlo Marchesini  in  www.calderano.it - Storia e storie -

 

"A Maratea la Madonna Addolorata viene dalle parrocchie così ricordata:  con una settimana di pubbliche processioni, concerti, fuochi di artificio.  Ma non si tratta della Madre del Cristo il cui figlio è stato ucciso crocifisso?  E non dovrebbe essere ricordata onorandola con devozione e  rispetto, come una Madre cui è stato ucciso il Figlio?  E che c'entrano processioni, concerti e fuochi d'artificio?"

       ********************************************

Non tutti i "Pensieri" di Gian Carlo Marchesini sono, a mio parere, condivisibili ma questa sua riflessione con relative domande mi sembra più che appropriata e tale da generare opportuna meditazione individuale e collettiva.

Ma non è che a prevalere a Maratea, come altrove, è... il bigottismo ?

 

 

 

 

 

SENZA LAVORO NESSUNO E' LIBERO

 -  Da  www.talentilucani.it  -


Di Redazione il

Maurizio Landini,Segretario della CGIL, ieri sera a Potenza, e’stato chiaro: se il governo non cambia  politica il comparto industriale italiano ed il resto dei settori produttivi e dei servizi non potrà superare la crisi”. 

Come testimoniano i dati Istat, la produzione industriale perde colpi ed alche l’export risente della situazione europea in particolare nel comparto dell’automobile. In Italia  il piuù grande produttore di automobili, Stellantis,  è in grave difficoltà e perde quote di mercato in tutta Europa.Tutto questo si ripercuote anche sul sito di Melfi che nel primo semestre del 2024 ha prodotto solo 100.000 vetture.

Le fabbriche dell’indotto per l’80% del personale hanno stipulato contratti di solidarietà. In sostanza meno salari per i lavoratori , cassa integrazione crescente e utilizzano i contratti di solidarietà.
Questa situazione produce anche meno esportazione per la regione.
La Basilicata ha registrato complessivamente un  meno -40 % per l’ automotive ,agroalimentare,ed altri comparti:  un grave arretramento che comporta  significative ricadute sull’economia lucana, sui redditi ed i salari.
Il Segretario nazionale  della CGIL ha indicato alla platea di piazza Don Bosco le proposte del sindacato per tentare di fronteggiare i tre grasvi rischi che il meridione corre:  la crisi economica,l a riduzione dei diritti,e gli effetti dell autonomia differenziata che prefiogura una scellerata  spaccatura del Paese.
“Siamo stati protagonisti della raccolta di firme per il referendum sulla legge Calderoli” e  ci mobilitiamo ogni giorno per recuperare i diritti messi in discussione dalle norme sui licenzianti ingiustificati. C’è da lottare contro questa destra che privilegia i ricchi e tartassa i meno abbienti.
In una manifestazione rovinata in parte dalla pioggia, Landini ha lanciato il suo monito : “senza lavoro nessuno e’ libero”.
Intanto martedì prossimo ci sarà un incontro a Palazzo Ghigi  su queste questioni .  Non si conosce ancora chi sara’presente per il Governo.Un segno dei tempi.!
 
 

BELLA FESTA DEI NOVANTENNI

 IERI  SERA  A  PIAZZA  DEL  GESU'

 “Il giovane cammina più veloce dell’anziano, ma è l’anziano che conosce la strada”– antico proverbio africano.

                                                                   A  U  G  U  R  I !


V E D I : 

                      La Festa dei Novantenni - 14 settembre 2024     in   www.calderano.it   



sabato 14 settembre 2024

PULIAMO IL MONDO 2024

 


 

Puliamo il Mondo

Legambiente
https://www.legambiente.it › campagne-in-evidenza › pu...

Il 20, il 21 e il 22 settembre 2024 sono le date da mettere in agenda per combattere tutti insieme la piaga dei rifiuti abbandonati. Tre giorni di volontariato ...