- Da www.talentilucani.it -
Chiude il terzo attrattore, che non e’mai decollato, il “volo dell’aquila” di San Costantino albanese, dato in appalto per un canore ridicolo, dopo spese di manutenzione e varie a carico del Comune. Da qualche settimana e’chiuso anche il “Parco delle stelle”di Trecchina costato circa sei milioni e ideato sempre a Potenza come quello di Senise,”lo “Sbarco dei greci”, costato oltre 10 milioni di fondi pubblici, durato meno di tutti gli altri due.
Stesse menti a caccia di progettazioni e consulenze senza badare alle spese , ai costi di gestione come nella fase iniziale del “parco della Grancia”: molti soldi ai progettisti, consulenti e niente ai volontari, molti i debiti trasferiti ai Comuni soci. Più che attrattori sono stati siti attrattivi per i nuclei e i gruppi di esperti in fondi della UE e decisori di interventi che si stanno ripetendo all’interno del Pnrr e della gestione dei fondi dei Gal, Lfc, Apt, dei fondi strutturali, vedasi l’ultimo.capplavoro del progetto BasilicatE, diventati gestori di finanziamenti orientati non sulla resa ma sulla pretesa dei gruppi clientelari ed amicali. Il mercato tanto invocato in questi ultimi anni assieme alla presunta meritocrazia per coprire i favori presenta il conto finale: le chiusure degli impianti senza ospiti o utenti.
Ovviamente quasi nessuno ne parlerà: nella fase dove il successo alberga contro gli insuccessi prevale la reclame e latitano i provvedimenti di ravvedimento operoso. Meglio tacere e continuare nell’industria delle sagre, dei concerti gratis per le feste religiose, senza fede, meglio ancora con esperti in paeseologia ,ciarlatani,maghi mentre lo
spopolamento dilaga.
Nessun commento:
Posta un commento