lunedì 25 maggio 2020

A PROPOSITO DI CONTROLLI ANTI-CONTAGIO

Il Quotidiano "La Repubblica" di oggi titola in prima pagina:  -"GUARDIA  CIVICA  PER  LA  FASE  2"-  ed annuncia un bando per l'arruolamento di sessantamila volontari gestiti dai Comuni per i controlli anti contagio, a seguito di un patto Governo-Comuni finalizzato al reclutamento di assistenti civici non pagati tra disoccupati, cassintegrati e chi ha il reddito di cittadinanza. Saranno in giro con la pettorina, non faranno gli agenti ma contribuiranno a far rispettare le regole.
La notizia appare sulle maggiori testate giornalistiche nazionali.

Ebbene, temo che ora si stia un po' esagerando con il rischio di rinuncia alla vacanza o alla passeggiata o a qualsiasi movimento da parte dei cittadini, che finiranno con il preferire la permanenza tra le pareti domestiche, pur di non vedersi ovunque seguiti e controllati nell'espressione della loro sacrosanta libertà personale e magari sanzionati da qualche più che solerte controllore, all'improvviso investito di un siffatto, delicato ed importante potere.
Che sia la Fase  2,  ma senza eccessivo appesantimento delle già tante e rigide forme di controllo in uno Stato democratico con un popolo sovrano, che già di per sè deve essere capace di rispetto delle regole sulla base di una corretta educazione civica!  Se così non è,  si rafforzi innanzitutto nelle scuole di ogni ordine e grado e, ovunque sia possibile, in tutti i modi e con tutti i mezzi opportuni, l'insegnamento e la conoscenza dell'educazione civica!




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