DI SEGUITO lettera indirizzata al Sindaco di Maratea dal PD- Circolo di Maratea- che l'ha resa pubblica
AL
Sig. Sindaco Comune di Maratea
Avv.
Daniele Stoppelli
Oggetto: Crisi economica e
stagione estiva.
L’economia di
Maratea è incentrata prevalentemente sul turismo ed è fortemente influenzata
dall’andamento della stagione estiva.
La pandemia in
atto ha comportato il blocco di gran parte delle attività economiche, causando
la forte diminuzione del reddito personale disponibile e in alcuni casi anche
l'annullamento di qualunque entrata economica e la nostra comunità ne risente
in modo drammatico. Basti pensare alla mancata apertura degli alberghi, degli
stabilimenti balneari, dei B&B, delle pensioni, alla chiusura di negozi,
ristoranti, pizzerie, bar e gelaterie, alla sospensione di ogni attività al Porto di Maratea per avere un quadro delle difficoltà che vivono migliaia
di marateoti, coinvolti dalla
vicenda Covid-19.
Grazie
all'impegno di tutti gli italiani, la diffusione del virus sembra stia
arretrando ed il governo ha deciso di allentare le rigide norme in vigore. Da
lunedì 18 p.v. si avrà la riapertura di tutte le attività commerciali e, molto
probabilmente, subito dopo si continuerà con gli allentamenti fino a giungere,
per gli inizi di giugno, alla libera circolazione dei cittadini tra le varie
regioni italiane.
Il governo sta
mettendo in campo ogni sforzo per incentivare e rilanciare il turismo Nazionale
anche attraverso forme di sostegno economico alle vacanze degli italiani.
Naturalmente la riapertura scatenerà una fortissima concorrenza tra le località
turistiche al fine di accaparrarsi una fetta consistente dei
flussi turistici e chi riuscirà ad organizzare meglio la propria offerta
raccoglierà i frutti migliori.
Compito di chi ha
la responsabilità di guidare la cittadinanza è quello di indicare la strada da
seguire e di assumere in anticipo le decisioni di carattere amministrativo per
garantire la pronta ripartenza delle attività commerciali di Maratea.
L’attenzione
maggiore dell'amministrazione dovrà essere posta nell'organizzazione della
balneazione perché da essa trae linfa vitale il nostro turismo, pertanto
occorrerà, nel più breve tempo possibile ed in modo chiaro e preciso, assumere
le decisioni per la migliore fruizione delle spiagge e del mare.
Per raggiungere
questo obiettivo vanno immediatamente pubblicati i bandi per l'affidamento in
gestione dei parcheggi pubblici, avendo cura di preparare con attenzione le
modalità ed i contenuti delle gare, prevedendo di affidare ai parcheggiatori,
non solo la cura del parcheggio e del loro personale, ma anche quella dei gabinetti
pubblici, dove presenti, e responsabilizzarli sulle indicazioni, da dare ai
clienti, di carattere sanitario ed organizzativo per la fruizione delle
spiagge.
Il “Documento tecnico sull'analisi di rischio e le
misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle attività ricreative di
balneazione ed in spiaggia”, pubblicato
nei giorni scorsi dall'INAIL, ha
indicato le misure da porre in essere per poter utilizzare le spiagge pubbliche
e quelle in concessione.
Per quelle in
concessione bisogna, in breve tempo, aprire un tavolo di confronto con i
gestori dei Lidi di Maratea per individuare tutte le misure da mettere in campo
per avviare subito la loro attività. L'amministrazione comunale deve, con lo
spirito di servizio che dovrebbe sempre guidarne l'azione, interloquire con i
gestori per risolvere positivamente, nel più breve tempo possibile, tutte le
problematiche che dovessero sorgere nella fase di avvio dell'attività.
Discorso diverso è quello
riguardante le spiagge pubbliche.
L'amministrazione,
a nostro avviso, dovrebbe altrettanto tempestivamente, per applicare pienamente
le linee indicate dall'INAIL, interessare la Regione Basilicata per far
finanziare un progetto, come già avvenuto circa un decennio
fa, finalizzato all’impiego delle persone di grande
professionalità che abbiamo a Maratea, fornite di diploma di bagnino di
salvataggio, a cui affidare la gestione delle spiagge pubbliche.
L’orografia delle
spiagge di Maratea permette di controllare con facilità gli accessi e consente
di poter applicare le normative INAIL sul controllo numerico dei bagnanti.
Il PD di Maratea,
come già detto, ritiene di fondamentale importanza per il recupero della
stagione estiva, già in gran parte compromessa, che si parta con velocità,
dinamismo e chiarezza con l'avvio di una balneazione
ordinata, sicura e programmata.
Ulteriori
questioni, anch'esse di non secondaria importanza, riguardano l'attenzione che
l'amministrazione deve porre nei confronti delle altre attività commerciali
presenti sul territorio ad iniziare dalla ristorazione ed il tempo libero. A
causa delle ridotte dimensioni dei locali adibiti a bar, ristoranti, pizzerie,
gelaterie e di quasi tutti gli altri locali pubblici, questi avranno bisogno,
a causa delle
misure di distanziamento sociale, di ancor più spazio all’esterno
per poter accogliere i clienti e vendere i loro prodotti. Per questo motivo
l'amministrazione comunale deve prontamente attivarsi per concedere
gratuitamente, così come previsto nell’ultimo decreto, il suolo pubblico alle
attività commerciali che ne facciano richiesta, come pure deve prevedere l'abolizione del pagamento delle tasse e concessioni per i mesi di chiusura obbligatoria delle attività
commerciali che non hanno usufruito dei servizi comunali.
L'amministrazione, nel contempo, deve adoperarsi per favorire tutte quelle attività
per il tempo libero portate avanti dalle varie associazioni di Maratea
e curare tutti gli spazi pubblici del territorio, avendo particolare interesse
all'accesso alla statua del Redentore con la Basilica ed al porto di Maratea,
luoghi dove maggiore è la concentrazione di
turisti.
Sono previste, a
breve, anche la riapertura di asili nido, centri estivi, parchi e giardini
pubblici con l’indicazione di regole precise che i comuni dovranno osservare e,
pertanto, invitiamo l’amministrazione a realizzare un proprio piano comunale di
riapertura in sicurezza di tali strutture. In particolare auspichiamo la
collaborazione con le Parrocchie e con l’Istituto “De Pino” per
l’organizzazione dei centri estivi ed il coinvolgimento dell’associazione
“Scarabocchiando a casa di…”, unico servizio di asilo nido presente sul territorio comunale. Tali organizzazioni garantiscono un supporto a quelle famiglie
che hanno maggiore difficoltà a conciliare tempi di lavoro e cura dei figli.
Ci attende un
periodo molto intenso ed impegnativo per tentare di risollevare le difficoltà
economiche di migliaia di nostri concittadini.
Per raggiungere questo obiettivo è necessaria una amministrazione comunale
laboriosa, vigile, attenta e
pronta a rispondere alle esigenze della collettività, cose che, purtroppo con
grande rammarico, dobbiamo dire di non aver riscontrato in questo anno trascorso dalla Sua elezione.
A supporto di
quest’ultima considerazione ricordiamo lo stallo della pratica riguardante le
12 famiglie sgomberate dagli alloggi del rione Giardelli per i quali la
precedente amministrazione aveva individuato una soluzione.
Da un anno la Regione Le ha chiesto
di riportare in consiglio comunale
la delibera della variante.
A nulla
sono valse le nostre quattro
lettere, inviateLe nel tempo, la sollecitazione del Presidente
della Regione Bardi, le innumerevoli suppliche e richieste di soluzione fatte
dagli inquilini e dall’
Ater di Potenza.
Tutto è fermo, tutto rimandato,
in attesa non si sa di cosa…
Si attivi, Signor
Sindaco! Lei non se ne rende conto, ma Maratea rischia di morire a causa dei
suoi continui rinvii.
Vito Tedesco
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