lunedì 11 maggio 2020

ADESSO MI CHIAMO AISHA

E' Silvia Romano a dirlo, al suo ritorno in Italia, dopo diciotto mesi dal suo sequestro in Kenya, dove la giovane si era recata come cooperante internazionale. Ha dichiarato di essere stata trattata bene, di aver chiesto il Corano e di essersi convertita all'Islam.

Silvia prima del sequestro



Silvia, o meglio Aisha, al suo ritorno in Italia
Non sono ancora chiare tante cose relative all'intera vicenda ed alla sua positiva conclusione.
Ora Silvia è al sicuro con la sua famiglia.


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