ritengo opportuno evidenziare che MARATEA gode già dell'istituzione della sua Area marina protetta da parte del Ministero dell'Ambiente, ora in fase di studio per la sua attuazione.
Diversamente si è resa necessaria una petizione per istituire l'Area marina protetta dell'Arcipelago toscano, prevista dal 1982.
E' interessante leggere tale petizione per quanti a Maratea avessero ancora dubbi...
Ecco il testo della petizione:
Area Marina Protetta Arcipelago Toscano: un mare di opportunità
Per l'istituzione dell’Area Marina Protetta dell’Arcipelago Toscano
Al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Al Presidente della Regione Toscana
Ai Sindaci dell'Arcipelago Toscano
All'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscan
La natura fornisce beni di tipo materiale e immateriale. Ma quanto costa il degrado degli ecosistemi? A quanto pare molto.
Istituire un’Area Marina Protetta significa
creare prosperità per i cittadini di oggi e per le generazioni a
venire. L’Area Marina Protetta è la soluzione per coniugare benessere
ambientale ed economico, portando a un ripopolamento ittico e quindi a
un incremento del pescato a medio/lungo termine e a un aumento
dell’attrattiva turistica. La sensibilità verso la tutela dell’ambiente e
la crisi che i comuni costieri toscani dovranno affrontare a seguito
del CoVid-19, chiedono alle istituzioni scelte coraggiose che
contribuiscano al rilancio dei territori e al benessere di tutti i
cittadini residenti, dei turisti, degli abitanti dei comuni limitrofi.
Studi fatti da biologi ed economisti
italiani dimostrano come l’indotto dei territori costieri dipenda in
buona parte dalla condizione dei mari, a partire dalle attività più
strettamente correlate con la sua fruizione (centri di immersione,
diporto, pesca, operatori balneari) a quelle che ne beneficiano di
riflesso (alberghi, ristoranti, bar, commercianti, noleggio natanti,
ecc.). L'esperienze di Aree Marine Protette precedentemente istituite
dimostrano come, quando gestite bene, queste possano fare aumentare il
capitale della pesca da 5 a 10 volte (si veda questo studio di Enric
Sala).
Gli ambienti marini, quando opportunamente
protetti, provvedono a fornire importanti servizi ecosistemici quali:
zone di riproduzione per il pesce di interesse commerciale, aree di
stoccaggio delle emissioni di CO2 sotto forma di biomassa, protezione
delle coste dall'erosione e generazione di una buona parte dell'ossigeno
che ci serve per respirare (tutto è raccolto in questo articolo).
L'istituzione dell'Area Marina Protetta
nell'Arcipelago Toscano proteggerebbe risorse ambientali fondamentali,
regolamentandone sapientemente l'uso in modo che diventino un patrimonio
per il presente e per le generazioni future, agendo come uno strumento
di valorizzazione e promozione del territorio pensato per un turismo di
qualità che non lo impoverisca sovrasfruttandolo, bensì lo tuteli
valorizzandolo.
Chiediamo quindi al Ministero
dell'Ambiente, ai Comuni dell'Arcipelago Toscano, all'Ente Parco
Nazionale Arcipelago Toscano e alla Regione Toscana, di riavviare
immediatamente l'iter istitutivo dell'Area Marina Protetta-Parco a mare
che comprenda le coste delle isole di Elba, Giglio e Giannutri, agendo
il più velocemente possibile nella duplice ottica di (i) un’urgente
tutela di questi territori, contributo indispensabile per mitigare la
crisi ambientale dovuta al forte impatto antropico, e di (ii) una
ripresa economica a seguito della crisi dovuta al CoVid-19.
L’istituzione era prevista dalla legge n.979 del 1982, dalla legge n.394
del 1991 e dalle convenzioni e dagli accordi internazionali sulla
biodiversità sottoscritti dall'Italia.
Legambiente Arcipelago Toscano
Guide Subacquee del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano
CED - Associazione Centri Elbani Diving
ASD Diversamente Marinai
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