venerdì 22 maggio 2020

FELICIA BARTOLOTTA IMPASTATO

Era nata a Cinisi (PA) il 24 maggio 1916 e, dal matrimonio con Luigi Impastato, uomo legato alla mafia, erano nati tre figli: Giuseppe, detto Peppino, nel 1948, Giovanni nel 1949 morto poi a soli tre anni e Giovanni nel 1953.
Felicia con il marito ed il figlio Peppino
Mamma Felicia è deceduta il 7 dicembre 2004, dopo aver a lungo e tenacemente combattuto per l'affermazione della verità sulla morte del figlio, ucciso dalla mafia locale contro la quale, impegnato politicamente con Democrazia proletaria, si scagliava quotidianamente. Le frettolose e superficiali  indagini, caratterizzate da omertà e depistaggi, facevano ritenere quella morte come provocata dallo stesso Peppino mentre metteva in atto un attentato con una bomba sui binari, sull'onda del terrorismo delle Brigate Rosse e del rapimento di Aldo Moro, ucciso proprio il 9 maggio 1978.  Il giovane, in realtà, era stato barbaramente assassinato dalla mafia in un casolare prossimo ai binari e solo dopo era stata simulata la scena dell'attentato, come poi si riuscì ad accertare grazie anche all'impegno ed alla caparbietà del fratello Giovanni e dei compagni di lotta di Peppino.
Questa sera Rai uno, in prima serata, riproporrà il film dedicato alla storia di Peppino e della sua coraggiosa mamma.
La memoria di entrambi rimane affidata a Giovanni Impastato, al quale va il mio fraterno, commosso saluto nel ricordo di quella mattinata che, anni fa, ha voluto dedicare agli studenti presso il Polifunzionale di Maratea.
Peppino Impastato, assassinato dalla mafia a Cinisi il 9 maggio 1978

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