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Mattarella ricorda Eduardo De Filippo nel 120° anniversario della nascita
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
« Centoventi anni fa nasceva Eduardo De Filippo, straordinario
protagonista del panorama culturale italiano del Novecento, autore
prolifico e genio creativo apprezzato in tutto il mondo, che ha saputo
coniugare tradizione e modernità.
Figlio d’arte, formatosi giovanissimo nell’ambito del teatro
napoletano, ha sperimentato, nel corso della sua vasta e versatile
carriera, percorsi inediti che, superando la comicità farsesca fine a sé
stessa, hanno trasposto nella rappresentazione scenica i temi della
realtà contemporanea, con le incertezze, le aspettative, le illusioni e i
disincanti di una umanità segnata da eventi epocali e da forti
contraddizioni.
Il suo peculiare stile espressivo, incentrato sulla caratterizzazione
dei personaggi impersonati, resi vitali e spontanei grazie a una
raffinata tecnica di recitazione che univa al sapiente uso del dialetto,
dando luogo a fraseggi entrati nel nostro patrimonio linguistico,
l’intensa capacità interpretativa, ne testimonia l’abile maestria e il
talento comunicativo.
Oltre alla qualità del repertorio artistico, ricco di capolavori di
impareggiabile valore e di grandissima notorietà, estesosi nel tempo
alla cinematografia, la figura di Eduardo De Filippo si è distinta anche
per l’impegno sociale e civile sollecitando l’attenzione sulla tutela
dei diritti dei minori detenuti negli Istituti di pena e sulla
realizzazione di un teatro stabile nella sua città.
Il suo contributo al servizio del teatro e della cultura, che gli
valse l’assegnazione di prestigiosi premi e, nel 1981, il più alto
riconoscimento con la nomina a Senatore a vita, costituisce tuttora un
autentico punto di riferimento per generazioni di artisti e una preziosa
eredità da custodire. »
Roma, 24/05/2020
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