A breve saranno due anni dalla frana che ha di fatto cancellato circa duecento metri della strada statale 18 a Castrocucco nel Comune di Maratea e in loco si procede ancora con apertura al traffico a senso unico alternato nel solo periodo estivo dalle ore 7.00 alle 23.00, non senza possibile chiusura in caso di temporali per i necessari controlli.
Castrocucco e Marina di Maratea sono le frazioni più esposte a notevole danno per gli operatori turistici e per tutti i residenti ma, trattandosi di una importante strada statale di collegamento tra Campania, Basilicata e Calabria, a soffrire per questo stato di cose è l’intera comunità marateota insieme a quella dei Comuni limitrofi.
L’attuale regolamentazione dell’apertura al traffico è temporanea, come prevista per il periodo estivo per poi tornare, come lo scorso anno, a chiusura totale, mentre si pensa e ci si adopera per soluzione alternativa in attesa di prevista galleria come soluzione definitiva.
Sennonchè, sui luoghi nulla è ancora dato scorgere di concreto per il superamento di uno stato di emergenza, per il quale fu nominato Commissario ad hoc il Sindaco p.t. di Maratea, nella persona dell’Avv. Daniele Stoppelli, il quale ha fatto quel che ha potuto nella duplice veste, sino al recente subentro del nuovo Sindaco, Avv. Cesare Albanese, anche come nuovo Commissario all’emergenza.
Quanto accaduto a Castrocucco è sicuramente qualcosa di grave ed eccezionale ma il tempo che trascorre inesorabilmente lascia spazio a riflessioni e domande, tra le quali:
Ma non sarebbe stato il caso di pensare sin da subito ad un Commissario che non fosse il Sindaco di Maratea, già gravato dai tanti problemi a livello locale, e nominare allo scopo specifico, ad esempio, il Presidente o l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata o altra persona che potesse dedicare la sua competenza e le sue energie alla soluzione di un problema che non riguarda il solo nostro Comune?
Trattasi pur sempre di una importante strada statale e non di una modesta via comunale…
È evidente la diversa posizione in merito del Sindaco Stoppelli, ritrovatosi a gestire il caso subito dopo il 30 novembre 2022, divenuto poi nella veste di Commissario, per così dire, anche il bersaglio delle varie forme di protesta dei cittadini ma è proprio il caso di continuare a farsi carico di qualcosa che ben poteva e potrebbe essere affidata a terza persona extra Comune, così liberandosi il Sindaco da incombenza che non può prescindere da adeguato impegno statale e regionale?
Nel frattempo, l’emergenza continua…
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