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AEROPORTO PONTECAGNANO: SI LAVORA ALLA PREDISPOSIZIONE DI CORSE DEDICATE
Di Redazione il
Oggettivamente è una bella soddisfazione per il Presidente del Consiglio regionale Pittella la repentina inversione ad u fatta dalla Giunta regionale sulla partecipazione alle quote della società aeroportuale di Salerno-Potnecagnano che, fino a pochi mesi fa erano per Bardi uno spreco di risorse e che oggi sono , per lo stesso, una opportunità da preservare. O è cambiata la posizione politica di Pittella, oppure la vista corta si è allungata in funzione degli eventi positivi che hanno portato al lancio in grande stile di quelal stazione. Sta di fatto-recita una nota-che il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi alla luce della riattivazione delle attività commerciali presso l’aeroporto di Salerno – Pontecagnano sottoporrà alla Giunta regionale l’opportunità che la Regione Basilicata mantenga le proprie quote nel Consorzio aeroportuale, sostenendo le politiche di rafforzamento della rete infrastrutturale lucana, inclusa la Pista Mattei a Pisticci Scalo, all’interno dello sviluppo della ZES unica. Nel giugno del 2022 la Regione Basilicata aveva deciso di recedere dalla società Consorzio Aeroporto di Salerno – Pontecagnano a.r.l., a causa della tendenza negativa del fatturato legata all’inattività dell’aeroporto, avviando le procedure per la vendita della quota societaria (6,78%) tramite un avviso pubblico e ricevendo tre manifestazioni di interesse, due delle quali da membri della compagine societaria. La Regione Basilicata possiede il 6,78893% del 5% di Gesac SpA, frutto della fusione della controllata Aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi SpA. Ora, il rilancio delle attività aeroportuali indica una situazione in evoluzione, spingendo la Regione Basilicata a considerare diverse opzioni riguardo alla sua permanenza nella società e una precisa valutazione della quota in relazione al mercato attuale, elementi questi che verranno sottoposti alla coalizione di governo e alla Giunta regionale per le decisioni conseguenti”.
Il commento del presidente del gruppo Pd al riguardo non è tenero nei confronti dell’esecutivo: “Da tempo sosteniamo – sottolinea Lacorazza – che l’‘Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi’, a Pontecagnano, può rappresentare una opportunità per buona parte del territorio lucano. Non averci creduto – aggiunge – e aver sottovalutato il progetto è stato una infelice posizione che non ci ha consentito di essere pronti all’appuntamento. Questo errore commesso dal presidente Bardi pesa poiché non ci si è preparati adeguatamente a collegare questo nodo aeroportuale al nostro territorio. Ora dobbiamo rincorrere iniziative locali – afferma il capogruppo del Pd – anche se lodevoli, e richieste come quella avanzata dalla Provincia di Potenza e dal Sindaco della Città capoluogo di Regione”. Parliamo ora delle le iniziative per creare dei collegamenti nei trasporti da e per l’aeroporto. Per Pepe, neo assessore al ramo, Pontecagnano deve essere messa in connessione con il trasporto pubblico locale di cui si servono i lucani. Per questo ho chiesto al presidente del Consorzio Co.Tr.A.B. e alla Provincia di Potenza, che con la Regione hanno sottoscritto un contratto ponte di cooperazione, di istituire la fermata presso lo scalo aeroportuale, inserendola nella tratta già esistente Potenza-Salerno-Napoli”.
Si muove anche la Provincia di Potenza per raggiungere l’obietivo di un efficiente collegamento. Il Consiglio ha approvato la mozione Pappalardo per l’attivazione di nuove corse dedicate da e per il nuovo aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi di Pontecagnano. Pur apprezzando l’impegno del Governo regionale, ribadisco- dice il presentatore della mozione Pappalardo- la necessità di adottare soluzioni specifiche da e per l’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi (SCA) di Pontecagnano, anche partendo con servizi sperimentali a chiamata, non andando a modificare corse esistenti e, data la corposa utenza, a quanto pare anche apprezzate.
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