sabato 13 novembre 2021

LA VITA BREVE DI GIAN PAOLO NITTI

 - Da  "PILLOLE  DEL  2021"  di Gian Carlo Marchesini  in  www.calderano.it - Storia e storie- 

 

"Il mio quinto libro, pubblicato nel 2002, si intitola Colui che non è diventato, e racconta la vita ahimé piuttosto breve di Gian Paolo, nipote di Francesco Saverio Nitti. Nato nel 1933, morto nel 1970 in un incidente d'auto sulla statale costiera di Maratea nel giorno successivo alle elezioni regionali, cui aveva partecipato come candidato indipendente in lista con il PCI ed era risultato eletto. 

Riporto parte della lettera che mi ha scritto Francesco Barbagallo dopo avere presentato il libro all'Istituto Superiore di Studi storici di Napoli. 

"Caro Marchesini, ha scritto un libro molto bello, emozionante, intenso. L'ho letto tutto d'un fiato. Mi sembra un contributo importante. Anche sul piano letterario è ben riuscito. La figura di Gian Paolo Nitti risalta con grande vigore e fascino. La tecnica della testimonianza, nella forma dell'oratorio, è ben riuscita, efficace, coinvolgente. Mi congratulo molto per il lavoro compiuto e per il risultato." 

Nel libro, raccontando la vita breve di Gian Paolo, in buona sostanza mi chiedo quale contributo avrebbe potuto dare all'università, alla scienza, alla politica, all'intera società. Sarebbe diventato un leader ascoltato della sua regione? Avrebbe avuto un incarico importante in qualche governo nazionale? Sarebbe diventato uno storico di valore? Tutto ciò appariva naturalmente iscritto nel suo percorso. Una sequenza disgraziata di fattori, e il fato, gli hanno impedito di essere oggi con noi. La sua parabola spezzata ricorda la minaccia che incombe su ogni essere umano: il titolo, piuttosto crudele, è stato scelto per questo. Gian Paolo appartiene alla schiera delle anime che "essendosi in vita generosamente spese" come dice Walter Benjamin "nella memoria si mantennero." Per questo mi piace immaginare che ora si trovi in compagnia di quelle che Fabrizio De André definisce "Anime salve"."

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Nel 1970, anno in cui tragicamente morì Gian Paolo, ero studente universitario a Napoli e, purtroppo, non avevo avuto modo di conoscerlo. Negli anni successivi ritrovai il suo nome nella Sezione del PCI a Maratea, a lui intitolata,  nella quale cominciò dal 1974 il  mio impegno politico in armonia con anziani compagni ed insieme ad altri giovani, tutti animati dal ricordo dello sfortunato Gian Paolo. Nel 1975 fui eletto Consigliere comunale  di minoranza, rieletto nel 1980 e nel 1985.

Di seguito Atto consiliare Regione Basilicata- Insediamento del Consiglio regionale - 6 luglio 1970- con il ricordo di Gian Paolo:






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