giovedì 3 febbraio 2022

ALTA VELOCITA' SALERNO - REGGIO CALABRIA

                     -  Da   www.talentilucani.it  -                                                                


IL  TRENO  ALTA  VELOCITA'  SI  E'  MESSO  IN  MOTO.  E  GIA'  CORRE !
 
 Di  Redazione   il  02/02/2022

Con l’invio al Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del progetto per il potenziamento della tratta Potenza-Metaponto della linea Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto, e l’apertura del dibattito publico per il 1°lotto della SA-RC , Rete Ferroviaria Italiana ha concluso nei tempi e nelle modalità previste tutti i progetti di fattibilità tecnico-economica (PFTE) finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).  Per la Salerno –Reggio Calabria il progetto di fattibilità del primo lotto è stato già approntato e sono state anche attivate le procedure per il dibattito pubblico, che è un nuovo strumento di semplificazione dei pareri degli enti e delle istituzioni che governano il territorio attraversato.  Giusto per far capire la novità, per quanto riguarda i tempi del dibattito pubblico, per le opere ricomprese nel Pnrr sono molto stringenti: 15 giorni per la progettazione del dibattito pubblico a partire dalla nomina del coordinatore; 45 giorni naturali e consecutivi per lo svolgimento del dibattito, 15 giorni per la presentazione della Relazione conclusiva da parte del coordinatore del dibattito pubblico.

Per la Salerno-Reggio, il tutto si svolge al di fuori del territorio lucano, e ,riguardo al primo lotto, sono stati già convocati per l’espressione del parere, oltre a Regione Campania e Provincia di Salerno, tutti i comuni che vanno da Battipaglia a Romagnano. Del primo lotto c’è anche un sottolotto che riguarda l’interconnessione col tracciato esistente tra Battipaglia e Salerno ( la prosecuzione della linea gialla nella foto di copertina, ), e per il quale si prevede lo spostamento della linea più a Nord dello scalo di Sicignano, e precisamente  a Romagnano,per poi passare, a Polla e da qui arrivare a Buonabitacolo-Lagonegro e scendere fino a Praia a Mare. Quindi ,oltre al lotto 1a Battipaglia-Romagnano, sulla carta esistono l’1b Romagnano-Praja a Mare, il Lotto 2 Praja-Tarsia, il Lotto 3 Tarsia-Montalto Uffugo e il Lotto 4 Montalto-Lamezia Terme. I lotti successivi (non ancora programmati) interessano il tratto da Lamezia fino a Reggio, passando per Gioia Tauro e Villa San Giovanni. In più, col raddoppio della linea esistente Paola-Cosenza attraverso la galleria Santomarco, si vuole potenziare il collegamento tra la dorsale Tirrenica e la città di Cosenza verso lo Jonio, sia per il trasporto passeggeri che merci. Il completamento del primo lotto funzionale, al 2026, consentirà un recupero sulle percorrenze dei treni di circa 20 minuti tra Battipaglia-Potenza. Dopo il 2026, una completata l’intera infrastruttura, il tempo di percorrenza Roma-Reggio Calabria sarà, per i treni più veloci, di 3 ore e 40 minuti. La futura Salerno-Reggio consentirà pertanto di aumentare il traffico viaggiatori lungo l’asse nord-sud della penisola. Per la realizzazione dell’opera il Mims ha nominato commissaria straordinaria Vera Fiorani, ad e dg di Rete Ferroviaria Italiana.

vera fiorani

Inoltre, i progetti presentati seguono le nuove linee guida emanate per realizzare infrastrutture sostenibili, coerentemente con il cambio di nome del Ministero. Si tratta di innovazioni profonde nel modo di disegnare e realizzare le nuove infrastrutture del nostro Paese, condividendole con il territorio, che rispondono in modo efficace a problemi che hanno caratterizzato per anni il dibattito nazionale su questo tema”. Insomma, almeno su questo punto la comunità lucana , abituata ad opere ventennali e che vanno avanti per spezzoni, può dire di assistere ad un cambio di passo importante, dovuto ad una vera managerialità.Non ha torto il senatore Margiotta quando sostiene che “grazie al grande lavoro del Commissario e della Struttura della RFI, i tempi sono stati sin qui rispettati e confido che lo siano anche quelli della realizzazione, entro il 2026. Chi, in questi ultimi giorni, ha seminato scetticismo sull’opera, ha tempo e modo di ravvedersi; spero che la stessa Giunta regionale abbia piena consapevolezza dell’importanza dell’intervento e della prosecuzione successiva da Potenza a Taranto.  Come a dire, metettevi al lavoro e non fatevi trovare impreparati quanmdo vi chiamano al dibattito pubblico. 

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