- Da www.talentilucani.it -
Adesso non ci sono più scappatoie. I dati provengono dall’istituto Superiore di Sanità e dalla collaborazione, con tecniche innovative, della Sapienza di Roma , dell’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata, il cui valore scientifico è fuori discussione, e dal Dipartimento di neuroscienze della stessa facoltà romana. Ebbene, il lago del Pertusillo è contaminato da idrocarburi, altro che alghe e prodotti di risulta dell’agricoltura! La cosa è clamorosa e dà ragione a quanti si sono battuti perché la verità venisse fuori. A portare all’attenzione dell’opinione pubblica la questione è il senatore Lomuti, che non è uno qualsiasi ma capogruppo nella commisione ecomafie, per il quale bisogna andare subito fino in fondo e accertare il percorso dell’inquinamento, le cause e tutto quello che contribuisce a sporcare l’ìnvaso.Qui stiamo parlando del più grande fornitore di acqua potabile di BasilicatA e Puglia, quindi di una risorsa che tocca tre milioni di cittadini tutti i santi giorni e per proteggere la quale bisogna mettere in atto tutte le salvaguardie contro un danno ambientale che è enorme. E non può far a meno di notare, il senatore Lomuti, che c’è qualcosa che non va nelle risposte rassicuranti che da parte delle autorità politiche e quelle di vigilanza ambientale ( ancora Tisci!) hanno sinora dato, smentendo, anche con ironia, l’attivismo di associazioni ambientaliste che si erano prodigate con soldi propri a dimostrare l’inquinamento della risorsa idrica. Lomuti annuncia l’intenzione di chiedere al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, un incontro ufficiale per avere chiarimenti e capire quali siano le azioni che il governo regionale intende mettere in atto.
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